Diamond League: a Londra grande attesa per la due giorni di gare

atleticanotizie: Torna oggi e domani la Diamond League che farà tappa a Londra dove sarà presente tutto il programma delle gare spalmato in due giorni. Nella prima giornata l’ attesa è tutta per i 100 metri maschili con la sfida tra Richard Thompson (Trinidad & Tobago) e il giamaicano Yohan Blake, che quest’anno non è ancora sceso sotto i dieci secondi. Presente anche lo statunitense Michael Rodgers, vincitore a Parigi ed unico tra gli iscritti, oltre a Thompson, ad aver abbattuto nel 2014 il muro dei dieci secondi.

Una gara da seguire con molta attenzione è quella del getto del peso maschile dove ci sarà il confronto tra due scuole storiche della specialità, quella tedesca rappresentata da David Storl favorito della gara e quella statunitense che vede il nome nuovo del getto del peso, Joe Kovacs, unico quest’anno a superare la barriera dei 22 metri. Presente anche il più esperto degli atleti a stelle e strisce, Reese Hoffa, già campione mondiale nel 2007 e capace di lanciare 22,43 metri in carriera.

Per l’Italia ci sarà Marco Fassinotti in una gara di salto in alto orfana dei grandi nomi che hanno infuocato la specialità in questo 2014. Tra i presenti, il migliore è lo statunitense Dusty Jonas, seguito nelle liste stagionali dal polacco Wojciech Theiner e dal giapponese Naoto Tobe.
La seconda giornata sarà caratterizzata dalla gara degli 800 metri che catalizzerà sicuramente tutta l’attenzione degli appassionati. Qui l’attesa è tutta per David Rudisha che, dopo i tanti problemi fisici che lo hanno afflitto di recente vorrà dimostrare di essere sempre il numero uno della specialità. Rientro anche per lo statunitense Matthew Centrowitz, assente dalle piste quest’anno, mentre il miglior tempo tra gli iscritti è quello del sudafricano Andre Oliver.

Nel’ alto femminile saranno presenti tre atlete che nel 2014 hanno già superato l’asticella dei due metri. La prima è  la campionessa olimpica russa Anna Čičerova, poi la croata Blanka Vlašić e infine la statunitense Inika McPherson, balzata alle cronache per essere l’ atleta più bassa di sempre a varcare il muro dei 200 centimetri. Infine duello tutto statunitense anche nel salto triplo maschile, dove il campione olimpico Christian Taylor avrà nel suo connazionale Will Claye il suo più importante avversario, ammesso che il cubano Ernesto Revé sia d’accordo.
atl.not.