Mondiali Atletica Pechino: Tutti i pronostici e i favoriti Maschili gara per gara

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atleticanotizie, 13 Agosto 2015: A pochi giorni dall’inizio dei Mondiali di Atletica 2015, che si svolgeranno al Bird’s Nest di Pechino dal 22 al 30 agosto abbiamo voluto fare un elenco personale sui pronostici delle gare maschili a cui faranno seguito quelli femminili:

L’anteprima delle gare si basa sia sulle liste stagionali sia su quanto visto durante i principali appuntamenti della prima parte di stagione, essendo “pronostici” non sempre saranno indicati i nomi più scontati per le vittorie ed il podio ma appunto, basandoci sui quanto visto in precedenza, in alcuni casi si “giocherà” contando sull’intuito!

100m Inutile nascondersi, per una delle prime volta dall’inizio della sua carriera Usain Bolt si presenterà ai blocchi da “sfavorito”. Se a Pechino si vedrà il Justin Gatlin di tutto il 2015 non ce ne sarà per nessuno: lo statunitense vanta un personale stagionale di 9″74 contro il 9″87 di Bolt, sesto uomo del 2015. Il Giamaicano dovrà tornare quello dei giorni migliori per riuscire a bruciare il rivale con l’uscita di Londra che fa ben sperare. Per il terzo gradino del podio i “soliti” Powell (9″81) e Gay (9″87)con l’incognita del neoprimatista europeo Vicaut (9″86).

200m Ancor più che nei 100m Justin Gatlin sembra inarrivabile grazie ad un clamoroso 19″57 messo a segno a Eugene durante i campionati statunitensi. In questo caso potrebbe anche non bastare il miglior Bolt che in questa distanza nel 2015 non è mai sceso sotto i 20″ (20″13), complici anche condizioni atmosferiche sfavorevoli di Ostrava e New York, il jamaicano come sempre provaerà a sorprenderci. Per il podio indichiamo come possibile sorpresa il panamense Alonso Edward (19″90), tornato ad ottimi livelli a fine luglio.

400m E’ una delle gare più aperte ed incerte per quanto riguarda le corse con almeno 5 atleti in grado di vincere: Isaac Makwala (43″72)è sceso ampiamente sotto i 44″ sfruttando le condizioni molto favorevoli di La Chaux-de-Fonds. Dietro troviamo sotto i 44″ anche Kirani James (43″95) ma attenzione al sorprendente sudafricano Wayde van Niekerk (43″96) ed al sempre competitivo LaShawn Merritt (44″36). In gara anche il campione Usa David Verburg (44″41), che è sembrato in forte crescita, ed a Luguelín Santos (44″56), non benissimo in questa stagione ma sempre in grado di piazzare il colpaccio.

110hs Livello medio non altissimo come nelle passate stagioni che contribuirà a far vivere una finale equilibratissima, come già visto nelle ultime tappe della Diamond League. Il capolista stagionale è il jamaicano Omar McLeod (12″97) che tuttavia non si è mai visto nei circuiti internazionali, per la vittoria indichiamo il sempre verde David Oliver (12″98) che se la vedrà sia con i connazionali Merritt, Harris ed Ash sia con il russo Shubenkov (13″06) ed il francese Martinot-Lagarde (13″06) con quest’ultimo che non ha però mai dimostrato freddezza nelle gare che contano. Attenzione anche ad un altro giamaicano, Hansle Parchment (13″08).

400hs Capolista stagione è lo statunitense Bershawn Jackson (48″09), favorito d’obbligo insieme al connazionale Johnny Dutch (48″13), tuttavia i riscontri cronometrici dei due americani sono datati ad inizio stagione e più di un atleta potrà cercare di scombussolare i piani. Gara che vedrà l’incognita Nicholas Bett, keniano da 48″29, mentre non crediamo restino a guardare atleti come Tinsley (48″34), Clement (48″44) e Van Zyl (48″79). Difficile invece che possano inserirsi sul podio gli europei Hussein (48″45) e Magi (48″65).

800m E se riuscisse nell’impresa Amel Tuka? il bosiaco che si allena in Italia ha corso in un incredibile 1’42″51 a Monaco, pochi giorni dopo il trionfo di Madrid, sorprendendo tutti i big della specialità. Tuka ha mostrato una buona continuità, tuttavia non sarà facile sorprendere Njel Amos (1’42″66) e Ayanleh Souleiman (1’42″97). Gara che avrà come incognita il primatista del mondo e campione olimpico David Rudisha (1’43″58), che dopo l’impresa di Londra non è più riuscito a primeggiare mentre per il podio attenzione anche ai polacchi Lewandowski (1’43″72) e Kszczot (1’43″45) oltre cha al francese Bosse (1’43″88).

1500m Tutti contro Asbel Kiprop (3’26″69), dopo aver sfiorato il record del mondo a Monaco il keniano dovrà centellinare al meglio le energie nei turni iniziali per non andare incontro agli errori del passato. Non saranno da meno Taoufik Makhloufi (3’28″75) ed Abdelaati Iguider (3’28″79) mentre non andranno sottovalutati Silas Kiplagat (3’30″12) ed Aman Wote (3’30″29).

3000siepi Gara attesisima con il bianco americano Evan Jager (8’0045″) che dopo aver dominato i trials ed aver corso una storica gara a Parigi, sulla soglia del record mondiale ma terminata poi con una caduta sull’ultima siepe, che sfiderà la forte concorrenza africana formata da Jairus Birech (7’58″83), Ezekiel Kemboi (8’01″71) e Conseslus Kipruto (8’05″20).

5000m Dopo le polemiche sulle presunte metodiche illegali del suo allenatore Mo Farah cercherà di tornare protagonista della scena internazionale nonostante un 13″11″77 che lo colloca alla 13ma posizone nelle liste del 2015 ma come sempre assisteremo molto probabilmente ad una gara tattica con il britannico che reciterà il ruolo di favorito. Per l’africa saranno gli etiopi gli atleti da temere con Yomif Kejelcha (12’58″39), Hagos Gebrhiwet (12’58″69) e Dejen Gebremeskel (13’00″49), attenzione anche al giovane keniano che gareggia per la Turchia Ali Kaya (13’00″31), dominatore agli Europei Under 23 di Tallinn.

10000m Lo statunitense Galen Rupp (26’44″36) è il migliore del 2015 tuttavia anche in questo caso Mo Farah (26’50″97) sarà l’uomo da battere. Per la vittoria anche i keniani Tanui (26’49″41) e Kamworor (26’52″65) oltre che agli etiopi Edris (27’17″18) e Merga (27’17″63)

Maratona Per la prima volta saranno al via tutti i migliori degli ultimi anni, che sono anche i più veloci della storia in questa distanza: dopo la sfida di londra l’ex primatista del mondo Wilson Kipsang (2h04’29”) pare favorito sull’attuale detentore del record Dennis Kimetto (2h02’57”) ma la gara non si preannuncia velocissima ed atleti come Lelisa Desisa (2h05’55”) e Stephen Kiprotich (2h06’33”) potrebbero beneficiarne. Come sempre 42.195km sono lunghissimi ed ogni pronostico è destinato ad essere ribaltato.

4x100m Jamaica ed Usa come sempre favoritissime con i secondi che hanno battuto i primi alle World Relays ma spesso protagonisti di intoppi nelle grandi manifestazioni. Per il podio occhio a Gran Bretagna e Francia.

4x400m Usa praticamente imbattibili con Gran Bretagna, Bahamas, Jamaica e Polonia in caccia del podio.

Decathlon Il re della specialità Ashton Eaton non sembra avere rivali per la conquista del titolo con un altro statunitense, ovvero Trey Hardee, che potrebbe e dovrebbe lottare per l’argento. Attenzione anche agli europei Ilya Shkurenyov, Eelco Sintnicolaas e Kai Kazmirek.

20Km marcia L’assenza dopo le questioni di doping di tutta la Russia della marcia e del francese Yohan Diniz per infortunio rende la gara apparentemente già chiusa in favore del neoprimatista mondiale Yusuke Suzuki (1h16’36”) con il connazionale Eiki Takahashi (1h18’03”) accreditato del secondo tempo insieme all’ucraino Ruslan Dmytrenko (1h18’37”). Lontanissimi gli altri anche se una gara di marcia non è mai conclusa fino al traguardo ed oltre, viste le possibili squalifiche.

50Km marcia Nella gara più lunga della rassegna l’oro virtuale va allo sloveno Matej Tóth che grazie al 3h34’38” di quest’anno riesce a precedere, sempre sulla carta, di quasi 4′ tutti gli altri. Non sarà da meno l’australiano Jared Tallent che nonostante un 3h42’48” si è sempre dimostrato tra i migliori nella rassegna iridata.

Lungo Solo 5 uomini sopra gli 8.30m in questa stagione con Greg Rutherford (8.35m) che da sempre è l’uomo delle grandi manifestazioni. I migliori del 2015 sono Jeffrey Henderson (8.52m), Zarck Visser (8.41m), Marquis Dendy (8.39m) e Rushwal Samaai (8.38m).

Triplo “La grande sfida” va in scena a Pechino: dopo le incredibili prestazioni di Pedro Pablo Pichardo (18.08m) e Christian Taylor (18.06m) quest’anno entrati nel ristrettissimo club dei 18metristi ci si attende una gara storica. Dietro tutti lontanissimi con Craddock, Dandy e Clay alla ricerca del bronzo.

Alto E’ la gara più attesa per l’Italia con Marco Fassinotti (2.34m) vincitore della Diamond League di Londra e secondo ad Oslo insieme a Gianmarco Tamberi, primatista italiano con un incredibile 2.37m e secondo a Londra. I due non sono i migliori al mondo quest’anno ma senza dubio i più costanti ad altissimo livello, fattore che potrà essere determinante a Pechino. In cima alle graduatorie Mutaz Essa Barshim (2.41m) e Zhang Guowei (2.38m), entrambi i risultati risalgono a maggio.

Asta Stessa anteprima delle ultime edizioni con Renaud Lavillenie (6.05m) super favorito, peccato che poi il francese abbia sempre deluso e l’oro mondiale è l’unico che manca nel suo palmares. Oltre a Lavillenie quest’anno ben 5 atleti hanno superato i 5.90m e la gara si preannuncia di altissimi livello con Holzdeppe (5.94m), Barber (5.93m), Braz (5.92m), Filippidis (5.91m) e Lisek (5.90m) pronti a piazzare il colpaccio.

Peso In 9 sopra i 21m nel 2015, in 2 sopra i 22m. Gara molto incerta con Joe Kovacs (22.56m) e David Storl (22.20m) che partono favoriti ma guai a sottovalutare Christian Cantwell (21.64m) e Tom Walsh (21.50m).

Disco L’assenza di Robert Harting rimette in lizza vecchi leoni come Piotr Małachowski (68.29m) e Zoltán Kővágó (67.39m), attenzione anche al jamaicano Jason Morgan (68.19m) ed al fratello minore di Harting, Christoph (67.93m).

Martello Grazie al grande 83.93m di pochi giorni fa il campione uscente Paweł Fajdek si candida come principale favorito, alla soglia degli 80m quest’anno anche Krisztián Pars (79.91m), Dilshod Nazarov (79.36m) e Yevhen Vynohradov (79.25m).

Giavellotto Da questa gara potrebbe arrivare l’incredibile successo keniano con Julius Yego, che in questa stagione è arrivato al record africano (91.39m), in dubbio la presenza di Keshorn Walcott con moltissimi atleti in grado di competere per la vittoria: sono infatti ben 7 al di sopra degli 88m nel 2015.

Mondiali Atletica Pechino: Tutti i pronostici e i favoriti Maschili gara per garaultima modifica: 2015-08-13T06:00:01+02:00da atleticanotizie
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