Mondiali Atletica Pechino 2015: Le favorite femminili gara per gara

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atleticanotizie, 14 Agosto 2015: L’anteprima delle gare si basa sia sulle liste stagionali sia su quanto visto durante i principali appuntamenti della prima parte di stagione, essendo “pronostici” non sempre saranno indicati i nomi più scontati per le vittorie ed il podio ma appunto, basandoci sui quanto visto in precedenza, in alcuni casi si “giocherà” contando sull’intuito!

100m Il 10″74 di Shelly-Ann Fraser-Pryce pone la jamaicana ancora una volta favorita: la piccoletta di Kingston dovrà vedersela con English Gardner (10″79), Blessing Okagbare (10″81), Tori Bowie (10″81) e Murielle Ahoure (10″81) autrici di ottimi crono ma meno costanti della Fraser.

200m Nonostante quest’anno non si sia mai vista sulla distanza Shelly-Ann Fraser-Pryce è anche qui favorita ma per il podio potremmo vedere “nomi freschi” come la giovane italoamericana Jenna Prandini (22″20) e la campionessa europea Dafne Schippers (22″09).

400m Le graduatorie dicono che nel 2015 la più brava è stata Shaunae Miller (49″92) tuttavia la donna da battere sarà Allyson Felix (50″05) per il podio altre 10 atlete, ovvero tutte quelle capaci di scendere sotto i 51″ nel corso della stagione. Come possibili nomi caldi segnaliamo Stephenie Ann McPherson (50″40) e Christine Day (50″16).

110hs Livello pazzesco con 28 atlete scese sotto il muro dei 13″ e ben 12 sotto i 12″80. Le migliori risultano essere Sharika Nelvis (12″34) e Dawn Harper Nelson (12″48) ma attenzione anche alla campionessa uscente Brianna Rollins (12″56) in una finale che potrebbe essere storica. Per il podio possibile outsider è la bielorussa Alina Talay (12″70)

400hs Gara davvero incerta per una specialità quest’anno deludente: la statunitense Shamier Little (53″74) è la migliore del 2015 tuttavia le ultime uscite segnalano una Zuzana Hejnová (53″76) in grande spolvero. Attenzione anche a Cassandra Tate (54″01) e Kaliese Spencer (54″15).

800m Gara davvero impronosticabile, come tutti gli 800m del resto, con 25 atlete capaci di scendere sotto i 2′ nel corso dell’anno. Eunice Sum (1’56″99) è la più veloce con la cubana Rose Almanza che, ad esclusione dell’1’57″70 di Parigi, non ha impressionato nelle ultime occasioni. Attenzione alla svizzera Selina Büchel autrice di un grande 1’57″95 mentre da non sottovalutare la prova delle statunitensi Ludlow e Martinez.

1500m In questa gara potremmo forse assistere ad un revival della gara di Rudisha a Londra 2015: Genzebe Diababa sulla carta non ha rivali e potrebbe prendere le redini della finale sin dai primi metri ed andarsene. Il 3’50″07, nuovo record mondiale, mette tra se e le altre sei secondi con Sifan Hassan (1’56″06) principale candidata all’argento. Tante le bianche che potranno lottare per il podio come Robury, Simpson e Miur.

3000st Gara molto africana con Habiba Ghribi (9’11″28), Hyvin Jepkemoi (9’12″51), Virginia Nyambura (9’13″85) e Hiwot Ayalew (9’14″98) accreditate dei migliori tempi, completa il quadro delle possibili favorite l’americana Emma Coburn (9’15″59) che tuttavia dopo la grande passata stagione quest’anno, ad esclusione dei Trials, non è riuscita ad impressionare.

5000m Almaz Ayana (14’14″32) e Genzebe Dibaba (14’15″41) inarrivabili in caso di gara corsa su ottimi ritmi, se invece la questione sarà tattica potrebbero rientrare nei giochi Mercy Cherono e Viola Kibiwot, entrambe poco sotto i 14’35”.

10000m La distanza come ormai da molti anni è corsa pochissimo durante la stagione ed il quadro è dunque piuttosto confuso: le migliori del 2015 sono Sally Kipyego (30’42″26), Molly Huddle (30’47″59) e Gelete Burka (30’49″68) tuttavia è impossibile escludere dalla lotta per le medaglie anche Belaynesh Oljira, Betsy Saina e Shalane Flanagan.

Maratona Almeno 8, tutte tra Kenia ed Etiopia, le possibili favorite: la migliore accreditata è Mare Dibaba, vincitrice a Xiamen in 2h19’52” seguita da Tirfe Tsegaye (2h20’18”) e dalla campionessa uscente Edna Kiplagat (2h20’21”). Inseriamo tra le possibili favorite anche Tigist Tufa, Helah Kiprop e Visiline Jepkesho.

4x100m Cosi come al maschile Usa e Jamaica inarrivabili per le altre, errori ai cambi e squalifiche permettendo. Squadre compatte anche quelle di Gran Bretagna, Francia e Germania

4x400m Stati Uniti dominatori della gara da tempo immemore, inseguiranno il molte nazionali europee tra cui l’Italia che, seppur settima nelle liste mondiali, ha ben figurato alle World Relays.

Mondiali Atletica Pechino 2015: favoriti e pronostici gare femminili

I favoriti ed i pronostici di Sportlive.it per i Campionati Mondiali di Atletica 2015 di Pechino. Azzurre che punteranno molto sulla 4x400m e sulla 20km di Marcia.

Eptathlon La canadese Brianne Theisen-Eaton si presenterà in Cina da naturale favorita dopo gli oltre 6800 punti di Gotzis, occhio anche alla campionessa olimpica Jessica Ennis-Hill (6520) mentre ruolo di possibili protagoniste anche per Katarina Johnson-Thompson, Nadine Broersen e Laura Ikauniece.

20Km marcia Attenzione a questa gara! l’assenza per le note vicende doping della Russia rimette prepotentemente in gioco le nostre portacolori: tre azzurre tra le migliori 10 iscritte con la primatista italiana Eleonora Giorgi al terzo posto delle graduatorie con 1h26’17”, davanti a lei le sempre impronosticabili cinesi Liu Hong (1h24’38”) e Lu Xiuzhi (1h25’12”). Antonella Palmisano (1h27’51”) ed Elisa Rigaudo (1h28’01”) sono ottava e nona nella lista ma non lontane dalle migliori. Possibile outsider l’enfant prodige dell’atletica ceca Anežka Drahotová (1h26’53”).

Lungo Una donna su tutte per l’oro, quella Tianna Bartoletta capace di arrivare quest’anno a 7.12m, l’unica sopra “il muro”. In fin dei conti saranno però tantissime le atlete in grado di lottare per il podio complice un ottimo livello medio che vede ben 17 atlete tra i 6.80m ed i 6.99m. Si segnalano le esperte in fatto di rassegne internazionali Proctor, Spanovic, Reese e Klishina.

Triplo Yekaterina Koneva è arrivata in questa stagione a 15.04m smuovendo cosi una specialità in letargo. Caterine Ibargüen (14.88m) e Olha Saladukha (14.62m) saranno le altre due principali contendenti alla medaglia più pregiata ma attenzione anche a Gabriela Petrova e Hanna Minenko.

Alto Assenze illustri in questa gara con la spagnola Ruth Beitia (2.00m)e la russa Svetlana Chicherova (2.03m)che, vista la continuità mostrata in stagione, sembrerebbero le uniche in grado di potersi esprimersi ancora su altissimi livelli. Tra le incognite Kamila Lićwinko e Mariya Kuchina, entrambe sopra i 2m ma poi autrici di clamorosi flop. Decisamente in gara anche Blanka Vlasic (1.97m), quando in palio ci sono le medaglie lei c’è sempre.

Asta Stagione che ha visto continui cambi di leadership: le più accreditate sembrerebbero la cubana Yarisley Silva (4.91m), la greca Nikoléta Kiriakopoúlou (4.83m) e la brasiliana Fabiana Murer (4.83m). Subito dietro, ma non tagliate fuori, Shur, Sidorova e Stefanidi.

Peso La delicata operazione tiene Valerie Adams lontana da Pechino con un nome nuovo destinato a laurearsi campione del mondo. Favori del pronostico che vanno alla tedesca Christina Schwanitz (20.77m) ed alla cinese Gong Lijiao (20.34m), attenzione anche Michelle Carter (20.02m) mentre sembra davvero improbabile che qualcun’altra possa dire la sua per il podio.

Disco Sandra Perković (70.08m) è da ormai qualche stagione la dominatrice di questa specialità acnhe se nel 2015 ha subito a sorpresa un sconfitta in Diamond League non risultando a la prima nelle graduatorie a beneficio della cubana Denia Caballero (70.65m), tuttavia la croata è la nostra super favorita. Per il podio anche Yaimí Pérez, Dani Samuels e Nadine Müller.

Martello Anita Włodarczyk è stata autrice pochi giorni fa di una prestazione storica: il suo 81.08m rappresenta il nuovo record del mondo con la polacca che risulta la prima di sempre a valicare la soglia degli 80m a livello femminile. Impossibile non vederla sul gradino più alto del podio con le altre, Heidler (75.73), Zheng (74.92m) e Hrašnová (74.27m) su tutte, a contendersi gli altri metalli.

Giavellotto Quadro incertissimo con le graduatorie che ci parlano di 4 atlete racchiuse in 22cm. Si tratta di Sunette Viljoen (66.62m), Kim Mickle (66.57m), Kara Winger (66.47m) e Katharina Molitor (66.40m), in grado di lottare per qualche cosa di importante anche Martina Ratej, Barbora Špotáková e Christin Hussong.

Mondiali Atletica Pechino 2015: Le favorite femminili gara per garaultima modifica: 2015-08-14T06:00:10+02:00da atleticanotizie
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