Europei Allievi del 2018: Rieti, ci siamo quasi

 

Rieti e Gyor alla stretta finale: fra tre settimane si assegnano gli Europei Allievi del 2018 di atletica leggera. E non è escluso che vengano assegnati anche quelli del 2020, magari accontentando anche la città che non prevarrà ad Amsterdam il 23 aprile durante il consiglio della Federazione europea (Eaa).

Non si sono sbilanciate le delegate della commissione di valutazione della Eaa rimaste per due giorni in città. Ma al comitato organizzatore locale, la francese Bernadette Brun e la portoghese Celia Mendes non hanno nascosto di aver apprezzato la scelta di utilizzare anche le strutture alberghiere di Terni, giudicate di ottima qualità. La lunga tradizione internazionale della nostra città, unita al forte sostegno della federazione italiana e all’opportunità – grazie a Terni – di risolvere quei problemi di tipo logistico che potevano sorgere per la sistemazione dei numerosi atleti e accompagnatori, sono tutti fattori che giocano a favore della candidatura reatina.

Giovedì pomeriggio, le commissarie hanno visitato il capoluogo ternano dopo aver visionato in mattinata lo stadio Guidobaldi. In serata, hanno incontrato a cena il presidente della Fidal Alfio Giomi e il sindaco Simone Petrangeli. E oggi, infine, sono state accompagnate da Chiara Milardi – coordinatrice del comitato organizzatore – nel sopralluogo alle strutture ricettive reatine. Il progetto definitivo di Rieti 2018, perfezionato sulla base dei suggerimenti delle commissarie, sarà presentato proprio ad Amsterdam, alla presenza anche del sindaco Petrangeli. L’atletica locale, così fortemente scossa negli ultimi giorni, torna a sperare.

Fonte: Il Messaggero