Schwazer, ancora problemi in vista del ritorno in gara

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Tra dieci giorni Alex Schwazer terminerà la squalifica per doping. Dal 30 aprile, quindi, il marciatore altoatesino potrà puntare alla partecipazione alle Olimpiadi di Rio. Da fine mese Schwazer potrà essere iscritto alla Coppa del Mondo di marcia che Roma ospiterà il 7 e 8 maggio cimentandosi sulla prova dei 50 chilometri, gara che lo ha visto campione olimpico a Pechino 2008. Nella Capitale, Alex per staccare il pass per Rio dovrà realizzare il minimo richiesto per la partecipazione, 4 ore e 2 minuti, un tempo ampiamente alla sua portata. Intanto, Schwazer non potrà essere iscritto subito alla Coppa del Mondo: la Federatletica mondiale ha fissato alla mezzanotte del 25 aprile il termine: ma quel giorno Schwazer è ancora squalificato. La Federazione italiana lo farà nei giorni successivi, come il regolamento prevede, ma dovrà pagare una multa di 1000 dollari. Versata la penale (dalla Federatletica), Alex potrà pensare a tornare un atleta come lo era prima, chissà quando visto che non è proprio chiaro quando avrebbe cominciato a utilizzare sostanze illecite.

Intanto, nei giorni scorsi l’Agenzia Antidoping mondiale (Wada) e la Procura antidoping del Coni hanno ricevuto tre denunce. L’autore, un tesserato, avrebbe riferito, in maniera molto dettagliata, che i test effettuati da Schwazer lo scorso 24 settembre a Tagliacozzo, il 4 ottobre sempre del 2015 a Roma e poi il 13 marzo a Saxa Rubra hanno violato i regolamenti. Nei documenti, che la Procura antidoping del Coni ha visionato è scritto che le norme sono state violate essendo Schwazer un atleta inibito. Il primo test, quello sui 10 mila metri sulla pista (non omologata) di Tagliacozzo, test peraltro autorizzato dalla Procura antidoping del Coni, è stato considerato un evento ed è stato pubblicizzato con una locandina dal Comune abruzzese. Per quanto riguarda il test dello scorso 13 marzo, il test è stato fatto in accordo con la Fidal presente con il direttore tecnico Massimo Magnani, con il coordinatore della marcia, Antonio La Torre, e soprattutto, con due giudici (Davide Bandieramente Giovanni Ferrari). Si attendono le valutazioni dei documenti da parte della Procura antidoping del Coni.

FONTE: il messaggero

Schwazer, ancora problemi in vista del ritorno in garaultima modifica: 2016-04-20T17:37:00+02:00da atleticanotizie
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