Tamberi conduce per 8-7 gli scontri diretti con Fassinotti (aspettando Chesani)- di Giuseppe Baguzzi

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RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO

I tre anni di differenza tra Marco Fassinotti (torinese, nato nel 1989) e Gianmarco Tamberi (marchigiano, nato nel 1992) non hanno consentito che i due si incontrassero sulla medesima pedana prima di aver completato il loro iter nelle categorie giovanili. Basti dire che, ad esempio, nel 2009 Fassinotti non era più junior e Tamberi era ancora allievo. Così la prima volta che i due big italiani del salto in alto (in attesa del pieno recupero di Chesani) si sono incontrati per la prima volta faccia a faccia in gara è stato nel 2010 in occasione dei campionati assoluti indoor disputati ad Ancona il 28 febbraio. Vince Giulio Ciotti con 2.24, Fassinotti è quinto con 2.18, Tamberi undicesimo con 2.05. Scontato 1-0 in favore del più grandicello Marco, il quale approfitta della sua “superiorità atletica” e inanella altri 4 successi consecutivi (agli assoluti di Grosseto 2010, agli indoor di Ancona 2011, agli assoluti di Torino 2011 e ancora agli indoor di Ancona 2012) portandosi sul 5-0 all’inizio del 2012. La prima “paga” Fassinotti la prende agli assoluti di Bressanone l’8 luglio 2012: Tamberi vince con 2.31, Chesani è terzo e Fassinotti è solo 4° con 2.22, rimanendo escluso dalla partecipazione ai giochi di Londra, dove Tamberi sbaglia 2.26 e non si qualifica per la finale. Dunque 5-1.                                                              

Nell’inverno 2013 altro successo di Tamberi nei confronti del rivale agli europei indoor di Goteborg: è quinto con 2.29 mentre Fassinotti non accede alla finale: 5-2.Il torinese si rifà nell’estate vincendo con 2.27 gli assoluti di Milano: Tamberi è secondo con 2.25. Siamo 6-2. Nel 2014 i due sembrano quasi evitarsi: L’unica occasione di scontro sono gli europei di Zurigo nei quali entrambi, salomonicamente, finiscono in parità al settimo posto con 2.26. Ma nel 2015, a Londra il 24 luglio, Fassinotti azzecca la “gara perfetta” saltando tutte le misure alla prima prova, dal 2.20 iniziale al 2.31 che gli vale la vittoria. Tamberi è secondo con 2.28 ma con la soddisfazione di finire sul podio davanti a Barshim. Siamo 7-2 per Fassinotti. In Diamond League a Stoccolma Tamberi si piazza terzo con 2.29 e Fassinotti è quinto con 2.25. Siamo 7-3 ed inizia la rimonta del marchigiano. In agosto a Eberstadt Tamberi realizza il nuovo record italiano a 2.37 e Fassinotti si ferma a 2.30: siamo 7-4 per il torinese.      

Nella stagione in sala del 2016 a Banska Bystrica il 4 febbraio nel Moravia Tour i due alfieri azzurri stabiliscono il nuovo record nazionale indoor con 2.35, pari misura ma vittoria per Tamberi che sorvola l’asticella al primo tentativo: 7-5  Nove giorni dopo il marchigiano è regale a Hustopece quando sorvola i 2.38 del nuovo primato nazionale assoluto, mentre Fassinotti si ferma a 2.25 dopo aver accusato un dolorino al piede di stacco: 7-6, la rimonta continua. Il propellente delle caviglie esplosive di Tamberi non si esaurisce…….. Il 6 marzo agli assoluti indoor di Ancona (Fassinotti assente) salta 2.36 e prova tre volte ad abbattere la barriera dei 2.40. Ma il capolavoro lo fa due settimane dopo, ai mondiali di Portland. Sbaraglia la concorrenza saltando ancora 2.36 al primo tentativo e lasciando Grabarz e Kynard a 2.33 ed il favoritissimo Barshim quarto a 2,29.  A 23 anni è campione del mondo al coperto !!!. Stavolta Fassinotti c’è e finisce solo settimo con 2.25. Parità a quota 7. Il fuggitivo è stato raggiunto. Poi, nella prima uscita all’aperto, a Rabat nella tappa della Diamond League, Tamberi è solo sesto con 2.25 ma tanto gli basta per operare il sorpasso sull’amico-rivale perché Fassinotti, carico di lavoro, non va oltre 2.20. Siamo 8-7 per Gimbo. La sfida prosegue. A cominciare da domani sera a Roma, al Golden Gala intitolato a Pietro Mennea, dove ci saranno proprio tutti: da Tamberi a Fassinotti, da Barshim a Bondarenko, agli argenti mondiali Grabarz e Zhang Guowei.  Un anticipo di Rio?

 

   di   Giuseppe Baguzzi

Tamberi conduce per 8-7 gli scontri diretti con Fassinotti (aspettando Chesani)- di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2016-06-01T12:00:41+02:00da atleticanotizie
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