IL MEGLIO DEL SALTO IN ALTO MASCHILE VENERDI’ NEL DIAMOND DI MONTECARLO- di Giuseppe Baguzzi

Alle 20.10 di venerdì sera nel civettuolo stadio Louis II° di Montecarlo è in programma quella che è annunciata probabilmente come una delle più grandi gare di salto in alto maschile degli ultimi anni.

Ci saranno tutti i migliori saltatori del momento che evidentemente, a poco più di un mese dall’appuntamento olimpico di Rio de Janeiro, hanno già iniziato la fase di scarico del duro lavoro precedente ed hanno quindi bisogno di conferme. Per sé stessi, per verificare lo stato di forma, ma soprattutto… per gli altri, per vedere a che punto sono della preparazione. Mancherà il cinese Zhang Guowei e mancheranno i saltatori russi, per il noto divieto di gareggiare all’estero, conseguente all’inchiesta sul “doping di stato” di cui è accusata la loro federazione.

Vediamo la “entry-list” sperando che non si verifichino acciacchi dell’ultima ora e quindi  che tutti confermino la partecipazione. Accanto ad ogni saltatore indichiamo la miglior prestazione stagionale e quella assoluta personale all’aperto.

Barshim Mutaz Essa (Qatar)                   2.40                     2.43

Bondarenko Bohdan (Ukr)                      2.33                     2.42

Drouin Derek (Can)                                  2.29                     2.40

Tamberi Gianmarco (Ita)                          2.36                     2.37

Kynard Erik (Usa)                                     2.35                     2.37

Grabarz Robbie (Gbr)                              2.30                     2.37

Ghazal Majed (Syr)                                  2.36                     2.36

Thomas Donald (Bah)                              2.31                     2.35

Chavez Arturo (Per)                                 2.31                     2.31

Baker Chris (Gbr)                                     2.29                      2.29

Un cast stellare. Il nostro Gimbo appare dunque in buona compagnia. Sarà la volta buona per abbattere la barriera dei 2.40? La pedana promette bene. Condizioni meteorologiche permettendo, ovviamente.

La nostra impressione è che nessuno dei partecipanti vorrà fare… pretattica, ma piuttosto intenda “spaventare” gli altri per acquisire considerazione in vista di Rio.

La sottile sfida psicologica tra i big è già iniziata.

                                 di Giuseppe Baguzzi