Maratoneta indiana rimane senz’acqua a Rio e rischia di morire

runer-op-jaisha-650_650x400_51471869754

 

atleticanotizie: E’ stata aperta un’inchiesta Martedì dopo che un’ atleta indiana non è stata rifornita con l’acqua dagli addetti della sua nazionale durante la maratona olimpica di Rio conducendola al collasso. La runner OP Jaisha, 33 anni , ha dichiarato ai media di essere crollata dopo la maratona perché i funzionari indiani non hanno fornito le borracce presso le stazioni designate ad ogni paese lungo il percorso della gara.

“Avrei potuto morire lì … Solo dopo 8 chilometri ho ottenuto l’acqua, ma ormai era troppo tardi. “Tutti i paesi avevano le loro stazioni per il rifornimento ogni 2 km ma quello del nostro paese era vuoto”, ha detto. Le accuse hanno spinto il ministro dello sport per aprire un’indagine. “Il ministero dello sport indiano ha costituito un comitato di due membri per indagare sulle accuse della maratoneta OP Jaisha,” ha dichiarato in un comunicato il ministro dello sport Vijay Goel.

 Una serie di prestazioni sotto tono hanno visto l’India vincere solo due medaglie – un argento e un bronzo – ai Giochi di Rio, meno rispetto alle sei conquistate durante la loro migliore edizione dei Giochi avvenuta a Londra nel 2012. Le accuse di Jaisha sono state un altro duro colpo per i funzionari indiani ai Giochi di Rio che sono stati ampiamente stroncati dai media locali per il loro comportamento. Il comitato organizzatore Rio ha definito il comportamento del ministro come “aggressivo e maleducato”, e lo ha avvertito per più volte. Anche il quotidiano Indian Express ha rincarato la dose accusando Goel di aver speso il suo tempo a Rio solo per fare selfie.

Maratoneta indiana rimane senz’acqua a Rio e rischia di morireultima modifica: 2016-08-25T06:00:41+02:00da atleticanotizie
Reposta per primo quest’articolo