Problema Impianti di atletica: A Parma chiusi per colpa della burocrazia

A metà settembre la vita riprende. Riaprono le scuole, tutti sono tornati dalle vacanze, ricominciano anche i corsi dei molti sport che si possono praticare a Parma. Ma quest’anno è iniziato male per l’atletica, privata di uno dei suoi impianti più importanti il complesso Lauro Grossi-Palalottici di via Po. Colpito dall’alluvione del 2014, che all’epoca lo tenne chiuso per molti mesi, sempre a causa dell’alluvione è stato chiuso un’altra volta.

A inizio estate, il Comune ha avviato lavori di rifacimento della pista di atletica del Lauro Grossi, che avrebbe dovuto riaprire in tempo per la ripresa delle diverse scuole di avviamento allo sport e per gli allenamenti degli atleti di ogni età che utilizzano questa struttura. I lavori sono effettivamente finiti, ma il campo resta chiuso, a causa della lentezza dei burocrati di Piazza Garibaldi, che non sono pronti a restituire l’impianto alla città.

Bhe, che c’è di male? Potrebbe chiedersi qualcuno. Basta usare l’adiacente Palalottici, la pista di atletica al chiuso, che con i temporali di questi giorni a qualcuno potrebbe parere anche meglio. E invece no, perché sempre i burocrati del Comune non lo hanno aperto. Prima vogliono che qualcun altro si assuma la responsabilità di gestire aperture e chiusure e tenga dietro ai consumi di acqua e luce. Proporrà al Cus Parma di assumerne l’onere, come già in passato. Per intanto, resta chiuso anche il Palalottici, facendo finta di non vedere i tanti disagi provocati dalla contemporanea inaccessibilità delle due strutture di via Po.

E il problema potrebbe riproporsi ancora fra pochi mesi, quando dovrebbero iniziare altri lavori, stavolta al Palalottici. Il Comune ha sistemato la pista all’aperto d’estate e conta di metter mano a quella al chiuso d’inverno. Paradossale…

Fonte: www.parmaquotidiano.info