Dalla droga all’argento nel lungo a Rio, l’incredibile storia di Luvo Manyonga

Athletics - Men's Long Jump Final

atleticanotizie: Tre anni fa non era più un atleta. A Rio ha vinto l’argento. Ora punta al record del Mondo. Una rinascita cominciata grazie a un maestro di arti marziali, è Luvo Manyonga, argento olimpico di Rio nel salto in lungo. Tornato ad allenarsi alla Performance Center dell’Università di Pretoria con tutta la forza mentale di un ragazzo passato da tossicodipendente a vicecampione olimpico. “Posso diventare il miglior saltatore del mondo – ha ripetuto Manyonga – non mi manca Molto. Vedrete l’anno prossimo “. La sua storia sembra la sceneggiatura di un film. Nato nella borgata di Mbekweni nel ’91, Trattato di metanfetamine, gli avevano Tarpato le ali. Luvo giovanissimo è Stato una promessa dell’atletica prima di Cadere nel precipizio. Nel 2010 vince i Mondiali juniores, l’anno dopo arriva quinto ai Campionati del Mondo Assoluti di Daegu, in Corea del Sud. E un grande prospetto, Girano fama e soldi e Tentazioni.

Cambio di scena. In Sudafrica arriva John McGrath, roccioso irlandese con un Passato Nella Nazionale di canottaggio e di kickboxing, Una collezione di cinture nere in diverse arti marziali fra le Quali il poco frequentato Hapkido appreso da DoJuNim Ji, maestro di Bruce Lee. Nel 2008 McGrath con la fidanzata si stabilisce Dalle parti di Città del Capo idove secondo le statistiche citate dal Guardian, conta 250mila anfetamina-Dipendenti dei Quali il 36% minori. Le township non impressionano McGrath Che E cresciuto nell’Irlanda rurale degli anni ’70. Manyonga e McGrath si incontrano per intercessione del Pastore Eugene Maqwelan NEGLI Uffici della Sagrestia. Nasce un sodalizio trai due. E ‘il 2013, McGrath diventa Uno di famiglia, riavvicina Luvo Al Vecchio allenatore Mario Smith. Ma C’è un tragico colpo di scena: la morte di Smith in un incidente stradale. McGrath lo allena, da maestro di arti marziali, alla forza mentale, Luvo risorge, salta Sugli Ostacoli della vita, torna in Nazionale, va alle Olimpiadi e quasi le vince. 

Dalla droga all’argento nel lungo a Rio, l’incredibile storia di Luvo Manyongaultima modifica: 2016-12-07T12:00:33+01:00da atleticanotizie
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