Triangolare Italia-Francia-Germania Halle, tutti i protagonisti azzurri

FONTE: Fidal.it- L’Italia cerca l’impresa di squadra nel triangolare Italia-Francia-Germania di sabato 4 marzo ad Halle, in quello che è uno fra gli appuntamenti più attesi dell’inverno dei giovani. Nel fine settimana dei Campionati Europei indoor di Belgrado, i 70 azzurrini schierati dal DT allo sviluppo Stefano Baldini sul programma indoor (under 20) e di lanci lunghi (under 20 e under 23) si batteranno per farsi valere sui colleghi tedeschi, padroni di casa, e sui cugini transalpini, alla ricerca di un risultato che sarebbe storico: negli annali del classico incontro della stagione giovanile (nato come triangolare nel 1996 e ospitato a rotazione dalle tre nazioni partecipanti) c’è infatti un solo successo italiano, quello di Ancona 2010. Anche quest’anno la sfida sarà ardua, ma l’Italia vi si presenta con un gruppo compatto e competitivo – benché giovanissimo – e con un occhio già verso i Campionati Europei juniores di Grosseto dal 20 al 23 luglio 2017. Direzione Sassonia dunque – Halle è a 30km da Lipsia – per una squadra infarcita di talenti e piccole stelle, da cui è lecito aspettarsi qualcosa anche un domani, al di fuori del recinto under.

Si parte dall’Italia venerdì, con il programma gare condensato nell’unica giornata di sabato fra l’impianto indoor e l’adiacente campo lanci dello Sportzentrum Brandberge. La selezione dello staff tecnico federale ha privilegiato gli juniores capaci di conquistare il Tricolore U20 nella rassegna al coperto di Ancona, lasciando però spazio per quegli allievi (non pochi) già competitivi anche nella categoria superiore. Per quanto riguarda i lanci all’aperto la manifestazione clou sono stati invece i Campionati di lanci invernali di Rieti. Lo scorso anno gli azzurrini giocarono in casa, fra il Palaindoor di Padova e lo stadio di Caorle (VE), senza riuscire però a sfruttare fino in fondo il fattore campo e a battere le corazzate avversarie.

 Per Halle, Stefano Baldini ha potuto attingere ad atleti già capaci di imporsi nelle manifestazioni internazionali di categoria, come il campione europeo allievi dei 400hs Alessandro Sibilio, che in mancanza della gara prediletta scenderà in pista sulla distanza piana opposto al giovanissimo Edoardo Scotti. In pista anche l’altra campionessa continentale U18 delle barriere (100hs) Desola Oki, al via dei 60 ostacoli in quella che sarà una bollente sfida in famiglia con la compagna di allenamenti Elisa Di Lazzaro, probabilmente favorita vista la recente vittoria degli Assoluti e il primato junior sulla distanza. Dal podio nella rassegna di Tbilisi arrivano Carolina Visca, che in Georgia fu argento nel giavellotto e che è ancora parte della categoria allieve, Sydney Giampietro, pluri primatista giovanile del peso, ma anche la sprinter Zaynab Dosso, all’epoca (luglio 2016) bronzo con la staffetta mista. L’Italia schiera anche l’oro mondiale 2015 di salto in alto Stefano Sottile e nel mezzofondo Andrea Romani e Simone Barontini, l’argento e il bronzo ai Campionati Europei U18 negli 800. Proprio il marchigiano, due settimane fa capace di vincere gli Assoluti e riscrivere il limite nazionale U20 degli 800, sarà al via dei 1500. Non hanno medaglie internazionali appese in cameretta, ma vanno sicuramente tenuto d’occhio, le velociste Sofia Bonicalza (con 23.96 la junior italiana più veloce di sempre sui 200 indoor) e Ilaria Verderio.

I GIOVANISSIMI – Su 52 convocati per l’incontro al coperto, ben 9 sono under 18, fra cui alcune delle stelline più brillanti emerse dalla stagione indoor 2017. A partire da Maria Roberta Gherca, fresca vincitrice degli Assoluti indoor di Ancona con un PB di 4,15 nell’asta che ne fa la seconda U18 al mondo nel 2017; ma anche Edoardo Scotti, che proprio sull’anello marchigiano ha demolito il primato nazionale dei 400 indoor correndo in 47.77, o Lorenzo Paissan, che quel limite, sui 60, l’ha più volte sfiorato. Già oro con la staffetta agli Europei allievi della scorsa stagione, il trentino sul rettilineo tedesco ritenterà l’assalto. La compagine under 18 conta anche del valido apporto del lunghista Davide Rossi, dello sprinter David Zobbio, dell’ottocentista Eloisa Coiro e della triplista Camilla Vigato, senza scordare la presenza di due nati nel 2001 come il marciatore Davide Finocchietti (che compirà 16 anni alla vigilia) e l’astista Ivan De Angelis. Volti nuovi anche all’aperto, nel triangolare riservato ai lanci: il martellista Giorgio Olivieri, la discobola Emma Peron e la già citata Visca sono infatti nati nel 2000.

 L’Italia affronta due corazzate, si diceva, anche perché si tratta di due nazioni dotate di solidissima tradizione al coperto. La squadra dei padroni di casa è quella emersa dai recenti campionati nazionali di Sindelfingen: c’è l’astista del 1999 Bo Kanda Lita Baehre, che proprio una settimana fa ha superato l’asticella a 5,50, l’altista da 2,23 Lucas Mihota e la sprinter da 7.36 sui 60 metri Keshia Beverly Kwadwo. Anche i cugini francesi mettono in vetrina diversi talenti, soprattutto al femminile: ecco allora Estelle Raffai, due medaglie nella velocità ai Mondiali U20 di Bydgoszcz (bronzo nei 200 e argento con la 4×100), Ilionis Guillaume, triplista da finale sia in Polonia che a Cali (13.31 di SB) che ad Halle sarà schierata – contro le nostre Di Lazzaro e Oki – anche sui 60hs (in cui vanta un validissimo 8.32). Nei salti in estensione, attenzione ad Angelica Berriot e Hilary Kpatcha, lunghiste da più di 6,30. Fra gli uomini, merita una citazione Yani Khelaf che a Reims ha corso i 1500 in 3:44.33.

ORARIO

LA SQUADRA ITALIANA: INDOOR – LANCI
LA SQUADRA TEDESCA
LA SQUADRA FRANCESE: INDOOR – LANCI