Gianni Giansante, runner: Lo sport per me è una sana palestra di vita- di Matteo SIMONE

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La pratica dell’attività fisica fa sperimentare benessere fisico ed organismico, cioè l’attività fisica permette di mettere in moto i diversi apparati circolatorio, cardiaco, respiratorio; benessere a livello ormonale, di smaltimento di tossine. Di seguito Gianni Giansante ci racconta la sua esperienza.

Qual è stato il tuo percorso nella pratica sportiva? “Da giovane poi leggera pausa, da 6 anni mi alleno tutti i giorni per scaricare le tensioni della vita quotidiana.”

Lo sport fa sperimentare anche benessere mentale, permette di scaricare tensione e stress che possono derivare da una giornata lavorativa o da altri impegni quotidiani di disbrigo faccende domestiche o burocratiche, lo sport ti permette di trovare un tempo tutto tuo dedicato a te stesso da solo o in compagnia per fare qualcosa che diventa piacevole, ti fa sperimentare sensazioni ed emozioni, anche fatica ed impegno con determinazione per raggiungere obiettivi e trasformare sogni in realtà.

Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Si il giorno che ho spinto un ragazzo disabile su una carrozzina.”

Lo sport ti fa sperimentare benessere relazionale oltre quello fisico e mentale facendo sport insieme ad altri, condividere esperienze di allenamento, di gara, fare qualcosa in gruppo, far parte di una squadra, di un esercito di sportivi che si iscrivono a competizioni da portare a termine confrontandosi tra di loro e dandosi consigli sui miglior allenamenti, su come aumentare al performance. Benessere emotivo, a volte lo sport ti fa sperimentare di riuscire in qualcosa, ti eleva l’autoefficacia, e tutto ciò si trasferisce nella quotidianità, nell’ambiente familiare e lavorativo, senti di riuscire in qualcosa, di avere delle capacità, risorse, caratteristiche che ti permettono di fare sport in modo continuativo con passione.

Quali sono i fattori che contribuiscono al benessere e performance nello sport? “Tranquillità e spensieratezza.”

Cosa pensano i tuoi famigliari ed amici della tua attività sportiva? “Che è esagerata.”

Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport? “La generosità e la voglia di aiutare chi per qualsiasi motivo in quel momento e meno fortunato di me.”

Quali sono le capacità, caratteristiche, qualità che ti aiutano nel praticare il tuo sport? “La tenacia e la voglia di non mollare mai.”

Quali sono le sensazioni che sperimenti nello sport? “Felicità e benessere.”

Lo sport rende felici, incrementa consapevolezza, sviluppo autoefficacia consolidando la fiducia in se stessi di poter far qualcosa, di riuscire in qualcosa, inoltre lo sport incrementa la Resilienza, si affrontano e si superano meglio i problemi, crisi, difficoltà, si è più presenti, attenti, gentili.

Quali sono le difficoltà, i rischi, a cosa devi fare attenzione nella pratica del tuo sport? “Infortuni muscolari, sono molto fragile muscolarmente vista anche la mia non più giovane età.”

Gli infortuni si mettono in conto ed è importante essere disposti a fermarsi un po’, oppure a rallentare i ritmi. Si spera che non giunga mai il momento per smettere, significherebbe smettere di vivere, di sentire, di faticare, di divertirsi, di gioire, di mettersi alla prova, di conoscersi, sperimentarsi, di relazionarsi, scoprire.

Quale può essere un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi al tuo sport? “Lo sport per me è una sana palestra di vita, quindi e giusto farlo a tutti i livelli soprattutto per i giovani.”

Quali sono i prossimi obiettivi, sogni che hai realizzato e da realizzare? “La mia prima ultra 100km del passatore.”

Quali sono le sensazioni relative a precedenti esperienze di successo? “Felicità ed incredulità ad essere riuscito a cogliere un risultato francamente insperato.”

Hai un modello di riferimento, ti ispiri a qualcuno? “Tutti i runners a qualsiasi livello mi trasmettono qualcosa.”

C’è una parola o una frase detta da qualcuno che ti aiuta a crederci ed impegnarti?Corazon.”

Come hai superato eventuali crisi, infortuni, sconfitte, difficoltà? “Con l’impegno.”

Gianni Giansante, quest’anno ha deciso di correre la maratona per una causa solidale, ecco le sue parole: “Cari amici anche quest’anno parteciperò alla XXIII Maratona di Roma , questa volta la mia gara avrà un sapore diverso e speciale visto che ho deciso di correrla per Spiragli di Luce, associazione che regala sorrisi e appunto Luce a ragazzi diversamente abili che scaldano il cuore, per chi ha la fortuna di condividerne la vita, loro hanno bisogno di fare sport, di sorridere comunque alla vita, quindi cari amici, io metterò come sempre tutto me stesso nella mia sfida sportiva, ma so bene che non potrà bastare, per la sfida solidale, quindi aiutatemi ad aiutare. Insieme possiamo vincere tutte le sfide del mondo. Sostenete la mia corsa con una libera donazione Grazie Gianni.”

https://www.retedeldono.it/it/iniziative/a.p.s-spiragli-di-luce/gianni.giansante/gianni-giansante-per-spiragli-di-luce

Questo mi accomuna a gianni Giansante, il correre e ancora di più il correre solidale, anch’io ci metterò corpo, testa e cuore per percorrere non più i 42,195km della maratona di Roma che mi ero prefissato ma per correre la stracittadina di 5 km e voglio anche vedervi per strada a sostenermi ed a fare il tifo per l’Associazione Spiragli di Luce”, daje! Insieme è molto meglio.

https://www.retedeldono.it/it/iniziative/a.p.s-spiragli-di-luce/matteo.simone/di-corsa-per-spiragli-di-luce

Matteo SIMONE

www.psicologiadellosport.net

380-4337230 – 21163@tiscali.it

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Gianni Giansante, runner: Lo sport per me è una sana palestra di vita- di Matteo SIMONEultima modifica: 2017-03-30T17:20:11+02:00da atleticanotizie
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