Gianmarco Tamberi, “Tornerò in pedana a fine Giugno”

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Oggi è uscito un bell’articolo sul sito della Gazzetta  (QUI L’ORIGINALE)  che riguarda l’atteso rientro di Gianmarco Tamberi alle gare dopo il brutto incidente dell’estate scorsa che riportiamo di seguito:

Da spettatore a protagonista: come procede il recupero?
“Finalmente sono tornato a essere un saltatore in alto a tutti gli effetti, come prima dell’infortunio. Ho ripreso a fare sedute di tecnica complete, essenziali per ripresentarmi a certi livelli. Faccio lavori di pliometria, velocità, elasticità. È come se fossi nel pieno della preparazione invernale. Ma dopo due operazioni come quelle che ho subito e uno stop così lungo, non era scontato”.
Come va in pedana?
“Per ora ho saltato con rincorsa a cinque passi, in questi giorni farò dei tentativi a sette. E aumentando i ritmi, allo stacco, potrebbe subentrare qualche timore. Non mi sbilancio, ma gli esiti sono soddisfacenti”.
Non avverte più i tanti dolori di un paio di mesi fa?
“Per sistemare la caviglia ci ho dato dentro come un matto: era inevitabile che alla ripresa l’apparato muscolare ne avrebbe risentito. Ora il tono è tornato e per fortuna va tutto alla grande. Rispondo bene a ogni sollecitazione. Ho solo un fastidio all’alluce del piede destro, ma non mi fa modificare i piani”.
Cosa prevedono, dunque?
“Serve calma, papà me lo ripete spesso. Ora devo trasformare la quantità in qualità. E, un po’ alla volta, allungare la gittata della rincorsa”.
Ecco la domanda che tutti vorrebbero rivolgerle: quando la rivedremo in gara?
“Proprio in questi giorni ho scoperto che non sono in possesso del 2.30 del minimo di partecipazione ai Mondiali di Londra. I risultati ottenuti nella stagione precedente non valgono. In questo caso verranno considerati solo quelli centrati tra il 1° ottobre 2016 e il 23 luglio 2017. Ciò significa che, se vorrò essere presente in Inghilterra, dovrò arrivare alla misura richiesta entro la seconda data”.
E quindi?
“E quindi ipotizzo un possibile rientro agonistico tra la fine di giugno e l’inizio di luglio”.
Ha anche pensato dove?
“In quei giorni ci sono in calendario i campionati italiani di Trieste e la tappa di Diamond League di Parigi”.

I Mondiali sono quindi un obiettivo concreto?
“Adesso ci spero, sono fiducioso. Ma devo anticipare tutto di ulteriori venti giorni. Esagero? Ogni ora diventa decisiva. Non sarà facile”.
Beh, di cose difficili ne ha già fatte tante…
“Vero, soprattutto per quanto riguardo il raggiungimento dei minimi. A quelli per i Mondiali allievi di Bressanone 2009, per gli Europei di Helsinki 2012 e per i Giochi di Londra dello stesso anno sono arrivato in extremis, sfruttando l’ultima occasione a disposizione”.
Quanta voglia ha di tornare?
“Non vedo l’ora, mi gasa solo l’idea”.
Dopo gli stage in Sudafrica di gennaio e negli Stati Uniti ad aprile, continuerà la preparazione in Italia?
“Sì, a casa, ad Ancona. E la prossima settimana sarò a Formia per un raduno federale. Troveremo anche Bohdan Bondarenko, che sta lì un mese e gli svedesi guidati da Stefan Holm, Sofie Skoog compresa”.
Come commenta la gara di venerdì a Doha?
“Il 2.36 senza errori di Mutaz Barshim non mi ha sorpreso. Ha anche ritrovato la rincorsa del passato, più lunga di quella della scorsa stagione: se solo tornerà a non staccare troppo lontano… Poi, al di là del 2.31, ho visto molto bene Robbie Granarz: salta come prima dell’operazione e credo sia sin d’ora un candidato a una medaglia iridata”.
Cos’altro offre il panorama internazionale?
“I veri rivali di Barshim restano Derek Drouin, che gareggerà sabato a Shanghai e lo stesso Bondarenko. Tutti gli altri arrivano dopo”.
E lei, in quest’ambito, dove si colloca?
“Io, per ora, sono fuori. Mi dedico ai playoff Nba e agli Houston Rockets del grande James Harden, che spero possano arrivare in finale di Conference. Poi la sfida per il titolo Golden State-Cleveland sarà esaltante. Intanto venerdì, a un evento milanese, ho conosciuto Marco Belinelli. C’era anche Carl Lewis, ma lo confesso: incontrare Marco mi ha emozionato molto di più…”.
Con lei e suo papà, dall’autunno scorso, si allena Alessia Trost: come sta?
“Direi piuttosto bene: sabato 27 maggio esordirà al meeting di Diamond League di Eugene e l’8 giugno sarà al Golden Gala romano. Torneremo grandi insieme”.

 

 Andrea Buongiovanni

Gianmarco Tamberi, “Tornerò in pedana a fine Giugno”ultima modifica: 2017-05-09T14:09:06+02:00da atleticanotizie
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