Truffe nella Maratona di Pechino, si indaga su falsi pettorali

 

 

Gli organizzatori della Maratona Internazionale di Pechino 2017 hanno confermato alcuni sistemi di truffa durante l’evento e hanno promesso che ci sarà un’inchiesta sulla maratona di primo piano della Cina, è quanto riferisce il Beijing Youth Daily.

Le foto pubblicate online mostrano almeno cinque corridori diversi che hanno partecipato alla gara del settembre, con il medesimo numero di identificazione. Nel frattempo si indaga sullo schema di truffa utilizzato. “Ora stiamo guardando attraverso i video e le foto per trovare prove e cercare di connetterci con il proprietario reale del numero ID”, ha detto Wang Jian, direttore generale della Cina Olympic Road Running Co.

L’ Associazione Atletica cinese da parte sua, si impegnerà a imporre il divieto di gareggiare a vita per i maratoneti coinvolti. In futuro, per evitare il comportamento non etico, l’organizzatore della gara cinese, ha adottato la tecnologia anti-contraffazione fluorescente. I giudici hanno confermato che alcuni corridori indossavano numeri identificativi falsi durante la gara di Domenica e li hanno squalificati con l’aiuto della tecnologia fluorescente.

Mentre la maratona sta diventando sempre più popolare in Cina, bisogna limitare il numero di persone che possono partecipare alla gara. Basti pensare che quest’anno 98.687 corridori hanno fatto domanda per correre a Pechino mentre i posti a disposizione erano solo 30.000. Ciò ha portato alla creazione di una lotteria online per decidere chi sarebbe stato ammesso alla gara.

Tanta è la voglia di gareggiare che alcune persone che si erano registrate per correre la maratona sono state trovate a vendere le loro slot fino a 2.000 yuan ($ 303.5) on-line. La tariffa normale è di circa 100 yuan.

Questo non è il primo scandalo connesso alle maratone nelle città cinesi. Numerosi altri casi sono emersi negli ultimi anni, tra cui quelli di correre

sotto falso nome e la contraffazione dei numeri di gara per entrare in gara senza pagare.