Campionati di Società: parte la riforma, ecco le novità

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Inizia oggi la riforma del Campionato di società assoluto. Il Comitato Nazionale (l’organo statutario che mette insieme Il Consiglio federale e i presidenti di CR), riunito ieri a Roma, ha approvato le linee guida che ispirano la riforma, frutto anche dei pareri raccolti nel corso degli incontri con i club che hanno avuto luogo nel mese di settembre. Un gruppo di lavoro composto dai consiglieri per l’area organizzazione Ida Nicolini, Oscar Campari, Elio De Anna, Alberto Montanari, Gerardo Vaiani Lisi e dai componenti del coordinamento dei presidenti regionali Bruno Cappello (Alto Adige), Giacomo Leone (Puglia) e Giuseppe Scorzoso (Marche), si occuperà di presentare al Consiglio federale del 20 dicembre la stesura conclusiva del regolamento.

Queste le indicazioni generali raccolte nella ampia fase di consultazione:

  • Formula semplice e snella

  • Calendarizzazione anticipata rispetto alle ultime stagioni

  • Formula con un massimo di tre fasi, incluse le finali

  • Mantenimento del meccanismo di promozioni e retrocessioni

  • Partecipazione di un numero definito di atleti per società

  • Partecipazione degli atleti della categoria Allievi

  • Società campioni d’Italia ammesse alla Coppa Europa per club.

Il Comitato Nazionale, applicando queste indicazioni, ha dato vita alla intelaiatura del nuovo campionato di società assoluto: le finali nazionali si svolgeranno entro la fine di giugno (data ipotetica, 9-10 giugno), e saranno precedute da due fasi regionali, la prima delle quali indicativamente alla fine di aprile, e la seconda nella prima metà di maggio (con ogni probabilità il 12-13 del mese). Le finali nazionali saranno 4, e vedranno la partecipazione di 12 società ciascuna (formula di 1 atleta-gara); il meccanismo di promozione e retrocessione sarà segnato da numeri significativi, e vedrà nell’ormai consolidato meccanismo di conferma del punteggio, la chiave della qualificazione dalle fasi regionali. Le società potranno schierare sia gli atleti della categoria Allievi (si gareggerà con attrezzi e altezze degli ostacoli degli Assoluti), sia i militari, che potranno però far parte del club di precedente tesseramento che li abbia avuti in forze per almeno tre anni.

Per quanto riguarda gli stranieri il Comitato Nazionale ha definito che potranno prendere parte al Campionato di Società solo se tesserati esclusivamente per la Federazione Italiana di Atletica Leggera e per il rispettivo club. Altri aspetti della loro modalità di partecipazione, attualmente allo studio, saranno annunciati con la formula definitiva il 20 dicembre.

 

 

Campionati di Società: parte la riforma, ecco le novitàultima modifica: 2017-09-29T21:33:23+02:00da atleticanotizie
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