Firenze Marathon: fa il suo esordio il progetto “Obiettivo 3”
|
23 novembre 2017 – Il prossimo weekend, la città di Firenze sarà una tappa molto importante per il cammino di Obiettivo 3 Verso Tokyo 2020. Domenica 26 novembre il primo gruppo di ragazzi selezionati lo scorso luglio a Padova vivrà lemozione dellesordio in una vera competizione. Laura Bassi, Flavio Gaudiello, Andrea Offredi e Francesca Giuliani disputeranno la loro prima gara di handbike alla Firenze Marathon (partenza ore 8.27 da Piazza Duomo), accompagnati da Alex Zanardi, padre del progetto, dal vice campione paralimpico a Londra 2012 Giorgio Farroni, talent scout di Obiettivo 3, e dal campione del mondo di paracanoa Pier Alberto Buccoliero, anche lui in veste di tutor per lavviamento sportivo. Nella categoria carrozzina olimpiche sarà in gara anche Diego Gastaldi, un altro componente del team.
Nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25, invece, inizierà il sogno paralimpico anche per 5 altri nuovi ragazzi, conosciuti e reclutati on line, presso il Centro spinale di Firenze e durante la Maratona di Venezia lo scorso 22 ottobre. Nella palestra comunale di via Lunga a Firenze, Rosina Danner, Ana Maria Vitelaru, Francesca Giuliani, Michela Piccolo, Diego Gastaldi e Chiara Nardo si sottoporranno ai primi test di valutazione fisici e atletici, sotto la guida di Zanardi, di Francesco Chiappero, allenatore di Alex, di Giorgio Farroni e dei tecnici della No Limits Sport di Firenze, partner del progetto.
Infine, sempre nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25, lo staff di Obiettivo 3 avrà anche uno stand allExpo della maratona allestito allo stadio Ridolfi, per conoscere e accogliere nuovi aspiranti e far provare i mezzi e le attrezzature che usano gli atleti paralimpici.
Le maratone ci portano bene scherza Alex Zanardi domenica esordiamo in gara con il primo gruppo di atleti, mentre un mese fa alla Venicemarathon ne abbiamo individuati altri cinque. La gara di domenica è il primo importante step di questo cammino verso Tokyo 2020. Siamo felici ed entusiasti. Sarò in gara al loro fianco per dare consigli e aiutarli nei momenti di difficoltà e sono sicuro che alla fine avrò anchio qualcosa da imparare da ognuno di loro. Mi auguro che questa maratona sia la prima tappa di una lunga serie di appuntamenti che ci permettano di crescere, consolidare il nostro progetto, ma soprattutto diventare una fonte dispirazione per molte altre persone.
Potrebbe interessarti:
Firenze Marathon: fa il suo esordio il progetto “Obiettivo 3”ultima modifica: 2017-11-23T19:20:28+01:00da
Reposta per primo quest’articolo