Beffato dalla Runcard perde il titolo italiano di maratona M60

 

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Una brutta vicenda ha coinvolto suo malgrado  Luigi Chierchia, il quale il 19 novembre ha vinto i campionati italiani di maratona a Verona nella categoria M60 con un grandissimo 2h50’20”, ma siccome non appartiene a nessuna società ed ha preso parte alla gara con la Runcard, si è visto privare il titolo di campione italiano. “È una norma assurda, che nessuno di noi conosceva”. Ho protestato sul palco l’atleta, ma gli organizzatori non hanno voluto sentire ragioni”.

Il secondo classificato, Virginio Trentin, tesserato per l’Atletica San Biagio, una volta appresa la notizia ha rifiutato il titolo intanto passato a lui per la squalifica di Chierchia” Ho dato a Luigi maglia e medaglia, perché gli spettavano di diritto. A me doveva toccare l’argento, non hanno voluto darmelo. Ma il vero campione italiano è Chierchia”, ha commentato Trentin.

La Fidal, in questi giorni, si è resa disponibile a studiare formule alternative nel caso si verifichino nuovamente episodi simili, anche se, come dichiarato dal segretario generale Pagliara, la Runcard nasce con l’intento di favorire la pratica di chi svolge il running in maniera saltuaria e non competitiva.  Va bene la burocrazia ma secondo noi in certe situazioni non bisognerebbe mai lasciar da parte il fattore umano!.

Beffato dalla Runcard perde il titolo italiano di maratona M60ultima modifica: 2017-11-30T19:33:07+01:00da atleticanotizie
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