Morte Paolo Ponzo alla Maremontana 2013: al processo tutti assolti

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Savona – “Perché il fatto non sussiste”. Si è concluso così il processo per la morte dello sfortunato Paolo Ponzo avvenuta nel marzo del 2013 sulle alture loanesi mentre l’atleta disputava la gara di trail running Maremontana. Erano finiti a giudizio con l’accusa di omicidio colposo Antonio Ghilino, ideatore e direttore della “Maremontana”, Roberto Franchelli, organizzatore e responsabile del percorso e Daniele Sciuto, medico responsabile dei soccorsi.

Dopo 4 anni, i consulenti di parte, sia quello dell’accusa che della difesa, hanno concluso che la morte avvenuta per arresto cardiaco di Ponzo è stata causata da una patologia cardiaca, una cardiomiopatia ipertrofica al ventricolo sinistro, fino a quel momento asintomatica della quale soffriva il runner. Un problema che, unito allo sforzo fisico compiuto durante la gara, avrebbe provocato il malore fatale. Nel computo finale della tragedia, secondo la sentenza, non avrebbero inciso ne la tempistica dei soccorsi ne le cattive condizioni climatiche presenti quel giorno.

Morte Paolo Ponzo alla Maremontana 2013: al processo tutti assoltiultima modifica: 2017-12-17T11:06:46+01:00da atleticanotizie
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