Lanci: Ecco il resoconto dei protagonisti internazionali del 2017

 

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Una dettagliata e competente  recensione apparsa sul sito della IAAF ad opera degli statistici  A Lennart Julin e Mirko Jalava  ci racconta il 2017 dei migliori 8  lanciatori uomini e donne al Mondo.

Getto del peso Maschile

Il record mondiale ha compiuto 27 anni questa estate, quindi si potrebbe pensare che non stia succedendo molto nella specialità al momento. In realtà, il getto del peso  sembra essere in uno dei suoi periodi più dinamici di sempre.

Dal 2000 al 2013 il numero annuale di lanciatori da 21 metri all’aperto è rimasto in bilico tra le dieci, ma dal 2014 sono passati a 15, 18 e quest’anno a  22, tanto che anche  il record mondiale sembrava vulnerabile dopo l’emergere internazionale di Ryan Crouser. Lo statunitense ha iniziato il 2017 in maniera impressionante superando costantemente i 22 metri ed è eandato nel Campionato mondiale di Londra del 2017 imbattuto con alle spalle quattro gare  intorno ai m. 22,50. Tuttavia, a Londra Crouser ha avuto problemi tecnici e ha concluso sesto.

La medaglia d’oro è andata al neozelandese Tom Walsh, che si esalta nelle grandi occasioni: i record personali ai Campionati Mondiali Indoor IAAF Sopot 2014, ai Campionati Mondiali IAAF di Pechino 2015 e ai Campionati Mondiali Indoor IAAF di Portland 2016 ne sono la conferma. Non ha realizzato il personale  a Londra, ma un lancio di 22.14  nella qualifica è stato il migliore della stagione e nel finale Walsh ha prodotto i tre più lunghi culminati con l’0ro di  22.03.

Quest’anno c’erano due nuovi membri del club di 22 metri: il ceco Tomás Stanek e Darrell Hill degli Stati Uniti. Il ceco ha registrato 22,01  mentre Hill, che aveva appena concluso all’11 ° posto a Londra, ha scioccato tutti alla finale della Diamond League a Bruxelles migliorando il suo personale  di mezzo metro fino a m. 22,44  nel suo ultimo tentativo.

LANCIO DEL DISCO MASCHILE

Questa specialità  è stata dominata dal duo  Robert Harting e Piotr Malachowski per diverse stagioni, anche se l’oro olimpico del 2016 è andato al fratello minore di Robert, Christoph. Ma il 2017 è diventato una sorta di “cambio di guardia” quando una giovane generazione di lanciatori ha preso il sopravvento.

Questo è stato evidente ai Campionati del Mondo che, nonostante uno stadio “chiuso” quasi senza vento, si è rivelato il più alto standard di sempre.

 

Andrius Gudzius della Lituania, il disco lancia il vincitore ai Campionati del Mondo IAAF di Londra 2017 (Getty Images)
Andrius Gudzius della Lituania, il discus lancia il vincitore ai Campionati del Mondo IAAF di Londra 2017 (Getty Images) © Copyright

 

I principali contendenti del circuito sono stati Daniel Stahl, Andrius Gudzius, Fedrick Dacres e Philip Milanov e, ad eccezione di Milanov, che ha perso le qualificazioni, hanno anche lanciato bene a Londra.

Gudzius ha migliorato il suo record personale portandolo a 69.21  per conquistare l’oro di soli due centimetri rispetto a Stahl, mentre Dacres è arrivato quarto dietro a Mason Finley che ha stabilito nuovi record personali in entrambi i turni 1 e 2 della finale: 67,07 e 68,03 metri!

LANCIO DEL MARTELLO MASCHILE

Il lancio del martello è stato negli ultimi tre anni  proprietà quasi esclusiva di Pawel Fajdek. Dal 2015 al 2017 ha registrato 34 gare oltre gli 80 metri contro tre per il resto del mondo messi insieme! Tuttavia, a volte Fajdek si è dimostrato vulnerabile, in particolare alle Olimpiadi di Rio, dove è stato eliminato nella qualificazione.

A Londra Fajdek nella qualificazione ha impiegato due lanci per ottenere lo standard preimpostato di 75.50m.

 

Pawel Fajdek giace nel circolo del martello dopo aver vinto l'oro (feed live IAAF)
Pawel Fajdek giace nel circolo del martello dopo aver vinto l’oro (feed IAAF dal vivo) © Copyright

 

L’unico altro lanciatore a raggiungere gli  80 metri quest’anno è stato il suo connazionale Wojciech Nowicki che gli ha inflitto l’unica sconfitta vincendo il titolo nazionale polacco, 80.47m contro i  78.64. Ma a Londra Nowicki ha perso anche dall’atleta russo neutrale Valeriy Pronkin.

 

LANCIO DEL GIAVELLOTTO MASCHILE

Alla guida di questa eccitante nuova era di giavellottisti ci sono i tedeschi Thomas Röhler e Johannes Vetter. Prima del 2017  Röhler non ha mai tradito nelle gare importanti,  di solito aveva sempre il sopravvento su  Vetter considerato un lanciatore che non brilla nelle gare che contano.

 

Thomas Rohler scatena la sua bomba di 93,90 m a Doha (Hasse Sjogren / Jiro Mochizuki)
Thomas Rohler scatena la sua bomba da 93,90 m a Doha (Hasse Sjogren / Jiro Mochizuki) © Copyright

 

Ma Vetter, due anni più giovane di Röhler, ha ovviamente lavorato duramente per la sua preparazione quando si è preparato per il 2017 e sebbene Röhler avesse vinto l’apertura della stagione a Doha con un magnifico 93.90m per passare in seconda posizione nella lista di tutti i tempi, Vetter a Londra ne è uscito vincitore grazie al suo oro  e sostituendo Röhler come il numero due di tutti i tempi dopo aver lanciato 94,44 metri a Lucerna a luglio.

Getto del peso FEMMINILE

In assenza della neozelandese Valerie Adams, l’ atleta numero uno in assoluto negli ultimi dieci anni dopo che la  33enne Adams ha dato alla luce una figlia Kimoana Josephine il 10 ottobre,la cinese Gong Lijiao, 28enne, è andata al top del getto del pesodurante l’estate del 2017 vincendo ognuna delle sue nove gare all’aperto. Sì, il 26 luglio c’è stato un singolare lancio di m. 17,53  a Neubrandenburg, ma sicuramente era un test di qualche tipo e molto probabilmente con un peso da 5 kg. Solo due giorni dopo questo incontro è diventata l’unica lanciatrice a rompere il muro dei  20 metri in questa stagione con un leader mondiale di 20.11 a Böhmenkirch, la sua ultima competizione prima di Londra. Ai Campionati del Mondo ha preso l’iniziativa fin dal primo turno. I suoi ultimi due lanci di 19.94m e 19.89m sono andati ben oltre i 19.49 di Anita Márton, medaglia d’argento all’ultimo tenativo.

 

Gong Lijiao London World Title Joy 2 ()
Gong Lijiao London World Title Joy 2 () © Copyright

 

LANCIO DEL DISCO FEMMINILE

Sandra Perkovic ha goduto di un’altra stagione quasi perfetta in cima al lancio del disco femminile. La  ventisettenne croata ha vinto quasi tutto da quando è stata incoronata campionessa olimpica nel 2012 a Londra. L’unica sconfitta  nei principali campionati in questo periodo è arrivata ai Campionati Mondiali IAAF di Pechino 2015, dove la cubana Denia Caballero ha centrato un lancio di apertura di 69.28 m. per vincere l’oro.

Nel 2017 Perkovic è partito forte. L’ultima competizione prima dei Campionati Mondiali IAAF di Londra a Bellinzona ha funzionato come la migliore prova generale possibile. Perkovic ha stabilito  un record nazionale di 71,41 e leader mondiale nel secondo round con un altro lancio di 70,05 . Per capire meglio quanto è importante  questo risultato, l’ultima volta che si è lanciato così lontano è stato  più di 25 anni fa, a Pechino il 14 marzo 1992, dove Xiao Yanling (CHN) ha stabilito il record asiatico di 71,68.

 

La vincitrice del Discus Sandra Perkovic alla finale della IAAF Diamond League a Bruxelles (Getty Images)
Vincitrice del Discus Sandra Perkovic alla finale della IAAF Diamond League a Bruxelles (Getty Images) © Copyright

 

A Londra, Perkovic ha guidato dal primo round e ha lanciato quattro volte oltre i 69 metri e due sopra i 70. C’è stato un grande lancio della campionessa del mondo 2009 Dani Stevens nell’ultimo round a Londra. La 29enne australiana ha aggiunto m. 1,65 al suo miglior risultato di 67,99 stabilito nel 2014 con un record di Oceania di 69,64. La medaglia d’argento Rio 2016 Mélina Robert-Michon della Francia ha vinto il bronzo con 66.21. Perkovic ha anche vinto la corona della IAAF Diamond League.

LANCIO DEL MARTELLO FEMMINILE

Non c’era davvero nessun dubbio su chi avrebbe vinto il titolo di martello femminile a Londra. Nell’ultima competizione prima dei Campionati del Mondo, la polacca Anita Wlodarczyk, detentrice  del record mondiale con 82,98 metri dal 2016, ha segnato cinque lanci consecutivi di 80 metri prima di infliggere il suo ultimo tentativo, finendo la competizione con un risultato di 82,87, il secondo più lungo di sempre. La polacca ha vinto tutte le sue 12 finali durante l’estate e ha conquistato il suo terzo titolo mondiale a Londra nonostante alcuni problemi iniziali. 

A Londra, Wlodarczyk ha lanciato solo 71.94 utili  per il sesto posto dopo i primi tre turni, ma il suo quarto tentativo a 77.39 metri sarebbe stato sufficiente per l’oro prima del suo lancio più lontano di 77.90. La  Wang Zheng, il cui miglior piazzamento ai Campionati Mondiali  è stato il quarto nel 2013 e il quinto nel 2015 ha lanciato 75.94  nel secondo round e 75.98 nel suo ultimo sforzo per conquistara prima grande medaglia, un argento.

 

Anita Wlodarczyk gira per l'oro ai Campionati del Mondo IAAF di Londra 2017 (Getty Images)
Anita Wlodarczyk gira all’oro ai Campionati del Mondo IAAF di Londra 2017 (Getty Images) © Copyright

LANCIO DEL GIAVELLOTTO FEMMINILE

La croata Sara Kolak è stata incoronata campionessa olimpica a Rio 2016 e la sua stagione 2017 l’ha resa la favorita numero uno anche ai Campionati del Mondo. Il 68.43, lancio  leader mondiale e record nazionale a Losanna a luglio, seguito dal titolo europeo U23 di Bydgoszcz,, ha rafforzato  il suo status di favorito.

Anche la detentrice del record mondiale Barbora Špotáková si è dimostrata in buona forma nel 2017, arrivando ai Mondiali dopo il miglior risultato stagionale di 68.26 metri alla riunione della IAAF Diamond League di Londra.

Barbora Spotakova, vincitrice del giavellotto ai Campionati Mondiali IAAF di Londra 2017 (Getty Images)
Barbora Spotakova, vincitrice del giavellotto ai Campionati Mondiali IAAF di Londra 2017 (Getty Images) © Copyright

Sorprendentemente è stata Lu Huihui,  medaglia d’argento del 2015, a scatenare un mostruoso record asiatico di 67,59 nel primo turno della qualificazione a Londra. Lu, 28 anni, era venuta a Londra con un modesto 62.07m di stagione. Nella finale però, le lanciatrici non sono state in grado di raggiungere il punto più alto di Lu e abbastanza sorprendentemente il secondo round di Špotáková con  66.76m è stato sufficiente per l’oro. Con questa vittoria, la 36enne ceca è diventata la quarta atleta nella storia dei campionati del mondo ad avere un periodo di almeno 10 anni tra un titolo e l’altro.

Anche le cinesi hanno fatto bene in finale. Li Lingwei ha preso l’argento con il personale di 66,25  mentre Lu ha preso il bronzo con 65,26.  Špotáková ha anche vinto il titolo IAAF Diamond League.

Lanci: Ecco il resoconto dei protagonisti internazionali del 2017ultima modifica: 2017-12-30T09:32:33+01:00da atleticanotizie
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