È morto Sergey Litvinov, leggenda del lancio del martello

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Una triste notizia colpisce l’ atletica mondiale. Il russo Sergey Litvinov, ex campione mondiale e campione olimpico nel lancio del martello, è morto lunedì (19) a Sochi. Aveva 60 anni.

Litvinov, la cui rivalità con Yuriy Sedykh durante gli anni dell’Unione Sovietica negli anni ’80 ha aiutato a scrivere la storia della specialità, ha conquistato due titoli mondiali nelle prime due edizioni dei Campionati del Mondo IAAF nel 1983 e nel 1987, prima di conquistare l’oro olimpico a Seul l’anno successivo. Il suo lancio vincente di 84.80 m nel 1988 è ancora il record olimpico, il secondo più antico del programma maschile.

Litvinov ha stabilito tre record mondiali durante la sua carriera, il primo quando aveva solo 22 anni, 81,66 a Sochi il 24 maggio 1980, rompendo il precedente stabilito da Sedykh. Due anni dopo con un lancio di 83.98 a Mosca il 4 giugno 1982  e’ diventato il primo uomo a rompere le barriere di 82 e 83 metri.

Ha concluso la sua carriera con un personale di 86.04 metri nel 1986, ancora il secondo lancio più lungo di tutti i tempi.

Dopo il pensionamento, Litvinov si è rivolto al coaching. Suo figlio da junior, ha vinto il bronzo ai Campionati Europei del 2014.

È morto Sergey Litvinov, leggenda del lancio del martelloultima modifica: 2018-02-20T22:57:00+01:00da atleticanotizie
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