Diamond League Londra, vittorie di Farah e Schippers

Dafne-Schippers-tijdens-de-200m-in-Götzis

Farah dominatore del mezzofondo mondiale ha fatto gara a sé spinto dall’entusiasmo del pubblico londinese, memore della strepitosa Olimpiade 2012. Ha lasciato la compagnia degli avversari a metà gara e se ne è andato in beata solitudine chiudendo con la miglior prestazione mondiale stagionale di 12:59.29, tempo figlio delle frequenze, senza cambi di velocità nel finale. A debita distanza l’altro britannico Butchart in 13.14.85, terzo col miglior tempo della stagione Bernard Lagat in 13:14.96, ancora capace di dire la sua a 41 anni e con la prospettiva dell’ultima Olimpiade della carriera ormai divenuta realtà. La festa britannica ha avuto altri protagonisti: la 4×100 maschile, dopo la world lead delle ragazze ieri (41.81), ha fulminato la concorrenza con quella in 37.78 con Dasaolu, GemiliEllington e Ujah e ha offerto una seconda formazione sotto i 38.00 composta da Kilty, Aikines-Aryeetey, Talbot e Edoburun, seconda  in 37.81, una impresa riuscita solo a due squadre USA a Montecarlo nel 2012. Terzo il Canada in 38.17, più dietro la Giamaica (ovviamente senza i migliori) e una selezione All-Stars di tre sprinters USA più Kim Collins, entrambe a 38.35.

La prova generale per Rio dell’olandese SCHIPPERS campionessa del mondo è stata efficiente: ha chiuso in 22.13 (-0.8) senza dannarsi l’anima, offrendo il meglio del campionario tecnico di corsa, busto eretto e ginocchia alte, fase lanciata meno potente di altre occasioni ma egualmente regale. Le specialiste USA hanno lasciato le tossine in pista per ridurre il gap: Townsend in 22.63, Atkins in 22.64 e Tarmoh in 22.81, seconda, terza e quarta nell’ordine. Non erano al via le sprinter promosse dai Trials e il successo della Schippers, tra l’altro meglio del solito dai blocchi, era il più scontato della giornata. Nell’altro sprint donne, i 100 metri, è emersa per la prima volta sotto gli 11 secondi la figura dell’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, che ha vinto la finale in 10.96 (-0,7) eguagliando il personale stabilito a inizio pomeriggio in batteria, dove era stata la più veloce. Seconda Michelle Lee Ahye in 10.99, terza Shelly-Ann Fraser-Pryce (11.06) che non è ancora tornata pocket rocket, ma come un altro suo celebre connazionale ammirato ieri in pista, ci sta lavorando.

Diamond League Londra, vittorie di Farah e Schippersultima modifica: 2016-07-23T19:07:34+02:00da atleticanotizie
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