Federica Del Buono attesa al Meeting Melinda di Cles domani 25 Agosto

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Internazionalità. E’ questa la caratteristica del Meeting Melinda 2016. Dopo 23 edizioni vissute in crescendo e con risultati sempre più convincenti, per l’appuntamento organizzato dall’Atletica Valli di Non e Sole è dunque giunto il momento del grande salto. Giovedì 25 agosto 2016 a partire dalle 17 il Centro per lo Sport ed il Tempo Libero di Cles propone un meeting di ottimo livello con la presenza di atleti provenienti da oltre 10 nazioni. Si tratta di un’occasione importante perché di fatto il Meeting Melinda e’ un’occasione per l’atletica italiana di riprendere il discorso sul territorio nazionale dopo la parentesi olimpica, ripartendo di slancio verso un finale di stagione intenso e ricco di appuntamenti. 

In chiave azzurra l’attesa maggiore è rivolta sulla ventunenne vicentina Federica Del Buono (Forestale) che tornerà a misurarsi con i “suoi” 1500 metri dopo i tanti guai fisici che l’hanno tenuta lontana dalla distanza dal bronzo degli EuroIndoor di Praga 2015. A renderle dura la vita ci penserà la ventenne inglese Sarah McDonald (PB da 4:07.18). “Non mi aspettavo una gara di livello così alto – ha commentato ieri la stessa Del Buono in occasione della conferenza stampa di presentazione del meeting – ma accolgo con grande entusiasmo questa sfida con tutte le intenzioni di tornare a correre sui livelli del 2014 (anno del PB, 4’05″34 a Rovereto, nda) e magari avvicinare anche il mio personale. Non sarà semplice, ma dopo oltre un anno che non corro i 1500 metri, non vedo l’ora di tornare in gara”.

E sempre nei 1500 metri, ma al maschile, a Cles è atteso l’esperto Bouabdellah Tahri che potrà mettere sul piatto l’argento mondiale raccolto a Berlino 2009 sui 3000 siepi di cui è primatista europeo. Dopo alcuni infortuni fisici, il 37enne francese vuole tornare a correre forte e potrà farlo fianco a fianco con il britannico Andrew Baddeley, a sua volta voglioso di tornare su tempi significativi dopo aver corso in 3’34 nel 2013; una sfida che vuole provare a raccogliere anche l’azzurrino Yassin Bouih (Fiamme Gialle).

Dai 1500 agli 800 metri la sinfonia non cambia. In campo maschile le liste di iscrizione propongono ben 14 atleti con PB inferiore all’1’50, un elenco guidato da Kyle Langford che nel 2015 conquistò l’oro agli Europeri Juniores di Eskilstuna; a Cles il ventenne britannico incrocerà nuovamente il padrone di casa Lorenzo Pilati (Atletica Valli di Non e Sole), ottavo nella medesima finale di tredici mesi fa, oltre a Joao Bussotti (Esercito), Lukas Rifesser (Esercito), Enrico Riccobon (Assindustria Padova) e lo sloveno Jan Petrac.

Stessa distanza anche al femminile per una gara che propone un ventaglio di pretendenti da mezza Europa. Si parte dalla norvegese Yngvild Elvemo (PB 2:01.77 del giugno 2016) per arrivare alla francese Clarisse Moh (PB 2:01.43) passando dalla britannica Adelle Tracey (PB 2:01.10 del 2015) fino alla più esperta ceca Lenka Masna, finalista nel doppio giro di pista ai Mondiali di Mosca 2013 e capace in carriera di sfondare la barriera dei 2’ correndo in 1:59.56 proprio allo stadio Luzniki della capitale russa. Un quartetto di indubbio valore, con le speranze italiane affidate a Joyce Mattagliano (Atletica Brugnera Friulintagli) e ad Eleonora Vandi (Atletica Avis Macerata).

Ventisei anni, norvegese di Oslo: è questo l’identikit della favorita dei 400 metri femminili, Line Kloster che si presenta a Cles forte del primato personale di 52.78 di tre stagioni or sono. Sulla pista del Centro per lo Sport ed il Tempo Libero la scandinava dovrà vedersela anche con la figlia d’arte Valentina Cavalleri (Esercito), ostacolista erede di Irmgard Trojer, altoatesina a lungo primatista italiana dei 400hs e due volte azzurra alle Olimpiadi. Molti profili interessanti anche nelle restanti prove: nei 100 metri l’aviere padovano Jacques Riparelli (Aeronautica) punta a fare la voce grossa, forte del feeling che da sempre lo lega con le piste trentine; curiosità nel vedere impegnato sulla stessa distanza il campione italiano under 18 in carica Lorenzo Paissan (Atletica Trento) per un intrigante confronto generazionale. Nella pedana del giavellotto invece fari puntati sulla veneta Luisa Sinigaglia (Gs Valsugana Trentino), pluricampionessa italiana nelle categorie giovanili.

Ed a livello giovanile va sottolineata la presenza delle due under 18 trentine al via dei 1500 metri, Linda Palumbo (Atletica Clarina), campionessa italiana in carica e azzurra a Tbilisi 2016, potrà correre al fianco dell’amica Nadia Battocletti (Atletica Valli di Non e Sole) che sulla pista di casa proverà a mettersi in mostra. Nel complesso sono oltre 500 gli atleti iscritti al XXIV Meeting Melinda, segnale di una partecipazione massiccia che ha costretto gli organizzatori a rivedere il programma orario del Meeting.

Federica Del Buono attesa al Meeting Melinda di Cles domani 25 Agostoultima modifica: 2016-08-24T06:00:16+02:00da atleticanotizie
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