Una Italia da record conquista 11 medaglie ai campionati Europei U20

Conclusi ieri  a Boras, in Svezia, i Campionati europei under 20  edizione da record per l’Italia. Sono infatti  5 le medaglie d’oro, tutte individuali, 11 i podi (con anche 3 argenti e 3 bronzi), 29 i piazzamenti nei primi 8, 131.83 i punti della classifica finale che le valgono il 2° posto.

La migliore Italia di sempre, con solo un titolo in meno rispetto alla Gran Bretagna vincitrice del medagliere.

La gara che più di tutte ha attirato l’attenzione anche dei Media  che non sanno neanche cosa sia l’atletica, è quella del lungo femminile dove  32 anni dopo  la vittoria di mamma Fiona May e dopo il record italiano U20, Larissa Iapichino a 17 anni conquista l’oro nel salto in lungo con un balzo che la proietta sui 6,58m.

Carolina Visca sale sul primo gradino del podio nel lancio del giavellotto scagliandolo a 56,48m.

Il re e la regina della velocità sono entrambi italiani: Lorenzo Paissan in 10.44 e Valentina Fontana in 11.40 conquistano entrambi l’oro nei 100 metri.

Il giro migliore è di Edoardo Scotti che vince i 400 metri in 45.85.

Le medaglie d’argento arrivano da Riccardo Orsoni nei 10 km di marcia, Nadia Battocletti nei 5.000 metri e dalla staffetta 4×100 con Mattia Donola, Lorenzo Paissan, Lorenzo Ianes e Lorenzo Patta.

I bronzi sono di Elisa Ducoli nei 3.000 metri, Mattia Donola nei 200 metri e Giorgio Olivieri nel lancio del martello.

Altri azzurri rientrano nelle rispettive finali.

I quarti posti sono 5: Leonardo Puca nei 400 ostacoli; Andrea Cosi nei 10 km di marcia; la staffetta 4×400 con Francesco Domenico Rossi, Luca Pierani, Lorenzo Benati ed Edoardo Scotti; Eloisa Coiro negli 800 metri; e la staffetta 4×100 con Eleonora Ricci, Vittoria Fontana, Chiara Gherardi e Chiara Gala.

I quinti posti sono 3: Manuel Lando nel salto in alto; Dario Dester nel decathlon; e Federica Botter nel lancio del giavellotto.

3 anche i sesti posti: Dalia Kaddari nei 200 metri; Ludovica Cavalli nei 3.000 siepi; e Maria Roberta Gherca nel salto con l’asta.

I settimi posti sono 2: Enrico Vecchi nei 3.000 siepi e Angela Mattevi nei 5.000 metri.

Infine, gli ottavi posti sono 5: Lorenzo Benati nei 400 metri; Nicolò Daniele nei 1.500 metri; Elisabetta Vandi nei 400 metri; Sophia Favalli negli 800 metri; e Idea Pieroni nel salto in alto.

Una grandissima giovane Italia mai vista prima che dà speranze al movimento per un futuro più roseo e vincente per l’atletica azzurra.