Road to Doha: i mondiali senza Usain Bolt

usain-bolt-pose-2

PER LA PRIMA VOLTA dall’edizione ’03, il nome di Usain Bolt non fa parte delle nostre previsioni sui Campionati del mondo. Gli ultimi passi competitivi della superstar giamaicana della pista arrivarono nei mondiali di Londra nella  4 × 100  nel ’17.

Ma che carriera ha avuto Bolt ai Mondiali una volta che si è ritirato. Un breve riepilogo di un curriculum che ammonta a 14 medaglie (11 oro, 2 argenti, 1 bronzo):

Helsinki ’05: un ottavo posto deludente nei 200 per un adolescente ancora acerbo.
Osaka ’07: argento nei 200 e 4 × 100.
Berlino ’09: l’era del triplo oro iniziata a Pechino l’anno prima arriva ai mondiali, con presenze sul gradino del podio più alto nei 100, 200 e 4 × 100. Con WR permanenti in entrambe le singole gare
Daegu ’11: la famigerata falsa partenza nei 100, ma ori nei 200 e 4 × 100 con il  WR.
Mosca ’13: di nuovo triplo oro.
Pechino ’15: sbadiglio, ancora una volta triplo oro.
London ’17: All’età di 30 anni salta i 200, raccimola un  bronzo nei 100 e si alza nella 4 × 100.

Senza Bolt che domina la velocità e l’intera atletica, chi emergerà come nuovo media sportivo di questo sport? Chi sarà il volto dello sport diretto a Tokyo l’anno prossimo? Questa è la manifestazione che probabilmente lo deciderà. Invece di avventurarci in qualche ipotesi strampalsta, lasceremo a voi le eventuali  riflettessioni.

 

 

 

Road to Doha: i mondiali senza Usain Boltultima modifica: 2019-09-25T20:32:15+02:00da atleticanotizie
Reposta per primo quest’articolo