Doping: manager restituirà il 75% delle commissioni del suo atleta positivo

Kenya's Vincent Yator runs ahead of compatriot Edwin Soy during the Men's 5000 metres final event August 1, 2010 during the fifth day the17th CAA African Atheletics Championships in Nairobi. Kenya's Edwin Soy won the event in a time13:30:46 ahead of Kenyan compatriots Yator and Mark Kiptoo who came second and third respectively. Some 1000 African athletes were expected in the Kenyan capital this week for a five-day continental championships being held under tight security after deadly bombings in neighbouring Uganda, that will feature continental heavywights Kenya and Ethiopia fielding their toprunners including world champions Linet Masai and Vivian Cheruiyot and double Olympic champion Tirunesh Dibaba. AFP PHOTO/Tony KARUMBA (Photo credit should read TONY KARUMBA/AFP/Getty Images)
Kenya’s Vincent Yator . AFP PHOTO/Tony KARUMBA (Photo credit should read TONY KARUMBA/AFP/Getty Images)

Sul sito  LetsRun.com durante i mondiali di Doha è apparso un  comunicato stampa di Davor Savija , capo di Ikaika Sports, un’agenzia di atletica con sede a Praga che rappresenta diversi atleti kenioti di alto livello, tra cui la medaglia di bronzo di 10.000 metri dei Mondiali Rhonex Kipruto .

Dopo che uno degli atleti di Ikaika, Vincent Yator , si è dimostrato positivo per una sostanza proibita (testosterone, prednisone e prednisolone), Ikaika ha annunciato che avrebbe rimborsato il 75% delle commissioni in denaro / commissioni,  apparizione guadagnate dal rappresentare Yator nei 12 mesi precedenti il suo test positivo, con il restante 25% di detta commissione utilizzata per spese legali e amministrative.

Per quanto ne sappiamo, questa è la prima volta che un’agenzia di un atleta sospesa per doping ha mai fatto un simile gesto. Comunicato stampa nella sua interezza di seguito:

Dichiarazione di Ikaika Sports sulla sospensione provvisoria di Vincent Kipsegechi Yator del Kenya da parte dell’Unità di integrità dell’atletica leggera

Il 2 ottobre 2019 abbiamo appreso dall’account twitter dell’Athletics Integrity Unit (AIU) sulla sospensione provvisoria dell’atleta maratona, Vincent Kipsegechi Yator del Kenya.

Siamo stati in grado di stabilire una comunicazione con Mr. Yator durante la serata del 2 ottobre 2019 e durante questa telefonata, Mr. Yator ha rivelato di essere in comunicazione con l’AIU dall’agosto 2019, in quella che sembra essere una questione medica riservata.

Il signor Yator ha deciso di ignorare tutta la formazione antidoping interna, in quanto riguarda: l’acquisto e l’uso di integratori, farmaci da banco e farmaci da prescrizione; selezione di medici; comunicazione assolutamente aperta, tempestiva e senza limiti in relazione alla salute dell’atleta.

Il signor Yator ha anche deciso di tenerci completamente inconsapevoli di qualsiasi comunicazione tra se stesso e l’AIU.

Una volta finalizzato il caso del sig. Yator, e nel caso in cui gli vengano imposte sanzioni, Ikaika Sports raggiungerà tutti gli eventi sportivi da cui il sig. Yator aveva ricavato entrate nel periodo di dodici mesi precedente la data del rapporto di accertamento analitico negativo , con l’obiettivo per Ikaika Sports di rimborsare il 75% dell’importo della commissione guadagnato per i servizi di consulenza sportiva forniti al Sig. Yator, con il restante 25% di tale commissione utilizzata per spese legali e amministrative, in relazione a tale questione.

Il motivo per cui Ikaika Sports passa al periodo precedente la data della segnalazione di risultati analitici negativi è perché crediamo che tale tempistica sia ragionevole, dato che, per quanto ne sappiamo, non è stato stabilito alcun precedente simile. Vorremmo sottolineare che la decisione di rimborso è volontaria e non deve essere considerata come un’ammissione di colpa e / o responsabilità – al contrario, siamo fiduciosi che questo gesto sarà interpretato come un forte messaggio antidoping.

Non ci consideriamo parte di questo problema sociale che sta ponendo un enorme onere sullo sport professionistico e amatoriale – Questo è un danno collaterale e continueremo a svolgere un ruolo positivo, lavorando attivamente su condizioni migliori che il nostro sport si trova nel.

Nel caso ritenuto necessario, provvederemo a comunicare con le dichiarazioni ufficiali di follow-up in una fase successiva, l’ultima volta una volta completata la questione della sospensione provvisoria del sig. Yator da parte dell’AIU, secondo il processo disciplinare stabilito.

 

Doping: manager restituirà il 75% delle commissioni del suo atleta positivoultima modifica: 2019-10-18T14:19:30+02:00da atleticanotizie
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