Coronavirus: domenica 1 marzo la Maratona di Tokyo aperta ai soli runner professionisti

Sarà una gara particolare la Tokyo Marathon di domenica 1 marzo. Dopo lo scoppio dell’epidemia dovuta al coronavirus, gli organizzatori della maratona giapponese, hanno permesso solo agli atleti d’ élite di prendere parte alla competizione, lasciando a casa le migliaia di amatori che già pregustavano di poter correre a Tokyo.

Tra i big che si sfideranno domenica la medaglia di bronzo della maratona mondiale Amos Kipruto, il quale ha in programma di battere il record della corsa alla sua seconda apparizione.

Kipruto, che ha realizzato il suo personale di due ore, cinque minuti e 43 secondi quando è arrivato quarto alla Maratona di Amsterdam 2017, ritiene che un buon risultato a Tokyo dovrebbe preparare una buona tappa per le Olimpiadi di Tokyo del 2020.

L’ex detentore del record del record mondiale Wilson Kipsang detiene il tempo record della corsa di 2:03:58 fissato nel 2017.

Un altro tempo veloce è stato fissato l’anno scorso dall’etiope Birhanu Legese, che ha vinto la gara in 2:04:48.

“Mi aspetto una gara piuttosto veloce con la possibilità che qualcuno rompa la barriera 2:03”, ha dichiarato Kipruto, che è determinato a raggiungere un podio migliore rispetto al 2018 quando si è piazzato terzo in 2:06:33, nella gara vinta dal connazionale Dickson Chumba in 2:05:30.

“Mi sono davvero allenato molto bene da quando ho vinto il bronzo ai Campionati del Mondo lo scorso anno e mi sento pronto a combattere”, ha spiegato Kipruto, che si è allenato in Kapsabet con la squadra 2Running sotto la guida italiana Claudio Berardelli.

So che il gruppo andrà a grande velocità, ma il mio piano è battere il mio record personale per una possibile vittoria.

Sarà la sua terza gara dei World Marathon Majors, dopo essere arrivato terzo alla Tokyo 2018 prima di segnare un secondo posto alla Berlin Marathon 2018 in cui il connazionale Eliud Kipchoge ha stabilito il nuovo record della maratona mondiale di 2:01:39. Kipruto è tornato con  un tempo di 2:06:23 con Kipsang che ha chiuso il podio in 2:06:48.