9″58, quando Usain Bolt divenne l’uomo più veloce della storia

Il record mondiale dei 100 metri di Usain Bolt di 9,58 dura da 11 anni.

Il re dello sprint giamaicano si è ritirato tre anni fa e, senza alcun atleta che sembra eclissare presto il suo mito, l’agenzia di stampa PA ripercorre la sua eroica gara di Berlino.

Bolt era già il detentore del record mondiale dei 100m dopo aver corso in  9,69  quando vinse l’oro olimpico a Pechino nel 2008.

Nella semifinale  ha scherzato, il che  lasciava presagire qualcosa di speciale  quando ha segnato 9,89 , nonostante si sia rialzato al traguardo.

Era un avvertimento per i suoi rivali e un promemoria per la folla di Berlino di continuare a guardare.

La gara di Berlino

È passato un anno dal giorno in cui ha dominato i 100 metri a Pechino

Aveva il controllo della gara dopo soli 30 metri, con un record mondiale già apparentemente possibile.

Le speranze di Tyson Gay e Asafa Powell – che alla fine arrivarono  secondo e terzo distanti – erano finite già prima che iniziassero.

Bolt ha attraversato la linea di un enorme undici centesimi di secondo più velocemente del suo precedente record.

Quattro giorni dopo ha stabilito un nuovo record nei 200 metri con  19.19.

Il dopo Berlino

Il Bolt più vicino al suo record è stato il 9,63 corso alle Olimpiadi di Londra 2012 – dove ha difeso la sua corona dei 100 metri.

Quando si avvicinava alla pensione nel 2017, il tempo  migliore del Giamaicano è stato il 9,95  e ha chiuso la sua carriera con un bronzo nei 100 metri ai Mondiali di Londra.

La medaglia è arrivata poco prima di una drammatica ultima gara nella finale della 4x100m dove si è schiantato a terra dopo essersi strappato il tendine del ginocchio con 50m rimanenti.

Gli eredi al trono

Il 9.76 di Christian Coleman ai Campionati del mondo di Doha nel 2019 sono stati la corsa più veloce degli ultimi  quattro anni e il sesto tempo più veloce della storia, ma ancora per niente vicino ai tempi di Bolt.

L’americano era il favorito per il titolo olimpico prima che i Giochi di Tokyo fossero ritardati fino al prossimo anno dal coronavirus.

Il canadese Andre De Grasse – con un record personale di 9,90 – e il Sud Africano

Akani Simbine con 9,89 sono veloci ma non nella lega di Bolt mentre la corsa di Yohan Blake di 9,69 è arrivata otto anni fa.