Doping: Tre medaglie pakistane dei Giochi dell’Asia meridionale non superano i test antidoping

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Secondo quanto riferito, tre delle medaglie pakistane dei Giochi dell’Asia meridionale del 2019 sono risultate positive ai farmaci per migliorare le prestazioni.

Il quotidiano pakistano The News International ha riferito che Mehboob Ali, medaglia d’oro dei 400 metri ostacoli, il campione dei 100 metri Mohammad Inam e Sami Ullah, medaglia di bronzo dei 100 metri, hanno fallito tutti i test antidoping.

Ali aveva già gareggiato nei 400m ai Giochi Olimpici di Rio 2016, gareggiando anche nei 400 metri ostacoli ai Campionati mondiali di atletica leggera 2017 a Londra.

I risultati positivi sono arrivati dai primi campioni raccolti durante i Giochi dell’Asia meridionale dell’anno scorso, svoltisi dal 1 al 10 dicembre in Nepal.

Gli atleti avranno la possibilità di testare il loro secondo campione.

“Si prevede che WADA farà il suo annuncio tra pochi giorni.

Se i casi dovessero essere confermati, il Pakistan potrebbe perdere fino a sei medaglie nel loro conteggio delle medaglie dei Giochi dell’Asia meridionale, con tutti e tre gli atleti parte delle squadre di staffette vincitrici della medaglia di bronzo.

La Federazione di atletica leggera del Pakistan aveva ricevuto una ricompensa finanziaria per il suo successo ai Giochi dell’Asia meridionale, ma non si sa se questo verrà revocato.

Il Pakistan ha avuto problemi di doping negli ultimi anni, ma principalmente nel cricket.

 

Doping: Tre medaglie pakistane dei Giochi dell’Asia meridionale non superano i test antidopingultima modifica: 2020-05-27T20:27:20+02:00da atleticanotizie
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