LA BELLA FAVOLA DI REBECCA PAVAN CAMPIONESSA JUNIOR DI SALTO IN ALTO NON “PER CASO” MA “PER MERITO”- di Giuseppe Baguzzi

 

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Alla vigilia dei campionati juniores di Grosseto nessuno avrebbe scommesso nepppure un euro sulla sconfitta, nella gara di salto in alto, di Idea Pieroni, dominatrice della stagione nella categoria dall’alto dell’1.90 indoor ottenuto a fine febbraio a Minsk che la pose ai vertici delle graduatorie continentali e una successiva serie di risultati oltre 1.80 nello scorcio di stagione dopo la ripresa estiva. Invece. C’è sempre un “invece” sia nelle storie a lieto fine sia in quelle che finiscono male. L’invece in questione ha il nome e cognome di Rebecca Pavan, una bella e talentuosa ragazza di colore ma italianissima (origine nigeriana della regione di Lagos, adottata ancora in fasce dalla veronese famiglia Pavan) che ha dimostrato una volta di più che la specialità del salto in alto (ma non solo…) è soprattutto una questione “di testa” e non solo di fisico o di tecnica, che occorrono anche quelli ma non sono così determinanti ai fini del singolo risultato.
Ebbene Rebecca, presentatasi in pedana con un pb di 1.83 ottenuto a Mestre lo scorso 5 settembre, non si è scomposta più di tanto di fronte a Pieroni, anzi ha assunto un atteggiamento quasi di sfida tanta era la sua carica agonistica. Ha saltato 1.72-1.75-1.77-1.79 e 1.81 alla prima prova dove era già in testa sfruttando due indecisioni di Pieroni alla quota di 1.77 superata solo al terzo tentativo. Ed è stato solo a questo punto che Rebecca, concentratissima, si è lasciata sfuggire un mezzo sorriso quando si è accorta di essere inquadrata dalle telecamere, come a dire “visto che cosa sono capace di fare?”. A questo punto c’è stata l’unica reazione di Pieroni che ha pure lei valicato 1.81 alla prima prova. Ma al successivo 1.83, dopo due errori di entrambe, Rebecca ha fatto il suo capolavoro sorvolando la quota. Pieroni è rimasta annichilita e non ha avuto possibilità di reagire andando altissima ma franando sull’asticella.
Il capolavoro di Rebecca Pavan si è completato quando, dopo l’errore decisivo dell’avversaria, si è precipitata ad abbracciarla, quasi a rincuorarla per la mancata riuscita del salto, dimenticando per qualche istante che l’errore di Pieroni sanciva il suo successo, la conquista del titolo nazionale, la medaglietta d’oro e la maglietta tricolore di campionessa italiana junior.
Una bella favola, come vorremmo scriverne tante. Brava Rebecca. Ti aspettiamo sempre più in alto.

LA BELLA FAVOLA DI REBECCA PAVAN CAMPIONESSA JUNIOR DI SALTO IN ALTO NON “PER CASO” MA “PER MERITO”- di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2020-09-20T11:42:55+02:00da atleticanotizie
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