Campionati Italiani JP: altri ottimi risultati per l’Atletica Imola da decathlon e salto in alto

Grosseto18—20/09/2020 Campionati italiani juniores e promesse - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo
Grosseto18—20/09/2020 Campionati italiani juniores e promesse – foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

 

Dal 18 al 20 settembre l’Atletica Imola è stata protagonista ad un altro campionato italiano, stavolta riservato alle categorie Juniores (under 20) e Promesse (under 23); sono stati questi ultimi ad ottenere i risultati migliori.
I due protagonisti più attesi, Marta Morara e Michele Brini, non tradiscono le attese; a loro si aggiunge l’altro decatleta Simone Ronzoni, compagno di allenamento di Michele a Milano sotto la guida di Andrea Calandrina.
Marta, recentemente bronzo agli Assoluti, entra in gara a 1.66m ed è subito in testa con un percorso pulito e senza errori fino a 1.76 (saltato alla seconda), dove scende momentaneamente al secondo posto; il successivo salto di 1.78m al primo tentativo la riporta in testa e vince la gara superando 1.80m alla seconda prova. In stato di grazia, l’atleta di Gabriele Obino supera 1.83 al secondo tentativo e al terzo migliora il proprio personale di un centimetro saltando 1.85. Marta vince questo titolo (il quarto della carriera) coronando una stagione spettacolare, nella quale ha migliorato di ben 6 centimetri il suo primato, risalente al 2018.
Michele parte subito con uno spavento, vincendo i 100 in 11’’22 (+2.3) nonostante uno stiramento avvenuto durante la prova e cerca quindi di risparmiare le energie cercando comunque la vittoria; nel lungo salta un ottimo 7.19 (+4.1), poi fa segnare un buon 12.35 nel peso ma è costretto a chiudere la gara a 1.71 nell’alto e 54.81 nei 400. La seconda giornata si apre con un altro ottimo risultato, 14’’97 nei 110hs (-0.3) e un buon 37.09 nel disco. Dopo 4.30m nel salto con l’asta si trova alla partenza dei 1500 con un vantaggio di 305 punti sul secondo, quindi si limita a correre un 4’59’’73 molto più lento del suo miglior risultato ma considerando le condizioni ha dimostrato un grande carattere e una enorme forza di volontà, vincendo il suo terzo titolo tricolore con 6897 punti.
Simone, compagno di allenamento di Michele a Milano, parte subito bene, migliorando il suo PB sui 100 corsi in 11’’50. Dopo due nulli perde qualcosa nel salto in lungo, concluso in 6.85 (-1.4) e lancia un buon 10.56 nel peso. Conclude la prima giornata con 1.83 nel salto in alto (terza migliore prestazione di sempre) e il personale sui 400 (51’’50), momentaneamente al quarto posto. Nella seconda giornata compie poi l’impresa: 16’’16 (+0.4) e miglioramento di 15 centesimi nei 110hs, 33.74 (terza prestazione di sempre) nel disco, 4.10 nell’asta (record personale pareggiato), 46.38m nel giavellotto (PB) e soprattutto un 1500 corso tutto all’attacco in 4’24’’83 (primato di più di quattro secondi); record personale nel decathlon migliorato di quasi 200 punti e podio tricolore guadagnato.
Denis Libofsha, altro nuovo acquisto di questa stagione, si comporta bene sui 100 e sui 200 promesse: nella prova più corta corre 10’’88 (+0.6) in batteria, a un centesimo dal primato personale. In semifinale purtroppo al momento della partenza il blocco, difettoso, si sposta; ammesso a poter ripetere la gara in solitaria, non va oltre un 11’’10 che lo relega al 24° posto, con il rammarico di non aver potuto sfruttare l’occasione più importante per migliorarsi. Nei 200 corre invece in 22’’28 con un forte vento contrario (-1.8), piazzandosi 14°.
Giornata no invece per i mezzofondisti impegnati negli 800: sia lo junior Lorenzo Landi che la promessa Riccardo Gaddoni erano in un ottimo stato di forma, ma non vanno oltre rispettivamente a 2’01’’12 (36°) e 1’53’’90 (15°). Sfortunato invece l’ostacolista Martino Filippone, che dopo un’ottima partenza quando cerca di recuperare terreno sugli avversari colpisce il sesto ostacolo cadendo e abbandonando la gara.
Un’altra atleta dell’ICEL Lugo che ha migliorato il proprio primato è Elisabetta Quadalti, che salta al secondo tentativo 3.05m nell’asta juniores migliorando il 3.00 risalente alla stagione indoor e piazzandosi al 18° posto. Da menzionare inoltre le lughesi Rebecca Scardovi, che nell’eptathlon promesse conclude con un fantastico 800 finale recuperando 161 punti sulla battistrada e vincendo il titolo italiano, Francesca Casprini 8^ nel disco promesse con 40.26, Greta Carnevali nona nel triplo promesse con 11.37 e Valentina Bianchi 11^ nei 100hs promesse (14’’76).
Al termine di questa stagione manca solo la Festa dell’Endurance di Modena del 17 e 18 ottobre; in preparazione mercoledì 7 si terrà un meeting al Romeo Galli con in programma, tra le altre gare, 100, 1500 e 500 il cui tasso tecnico si preannuncia molto elevato data la vicinanza all’ultimo appuntamento della stagione su pista.

Campionati Italiani JP: altri ottimi risultati per l’Atletica Imola da decathlon e salto in altoultima modifica: 2020-09-21T13:40:13+02:00da atleticanotizie
Reposta per primo quest’articolo