Sognando Tokyo 2021: l’avventura olimpica di Laura Strati continua grazie al sostegno di Brazzale

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Zanè (Vi) – 13 ottobre 2020. “Sto rincorrendo un grande sogno, le Olimpiadi, e lo stavo facendo con le mie sole forze. Poi ho incontrato Brazzale, un’azienda che crede in me e mi ha offerto ciò che stavo cercando, cioè un lavoro, lasciandomi la libertà di inseguire questo sogno. Un’opportunità più unica che rara, in questo Paese”. Laura Strati, lunghista, 3 titoli italiani assoluti outdoor e 3 indoor, classe 1990, prima dell’uragano Covid era impegnata nella preparazione delle Olimpiadi 2020. Slittato al 2021 questo appuntamento, la campionessa si è ritrovata quasi senza sponsor e aiuti, con il serio rischio di dover rinunciare al grande sogno Olimpico. Poi l’incontro con il gruppo caseario Brazzale, sponsor di Atletica Vicentina, la squadra in cui milita, e una nuova possibilità: continuare la preparazione per Tokyo 2021 riuscendo a sostenersi attraverso un lavoro nella divisione export, studiato appositamente come part time ad orari adattati alle necessità sportive, iniziato il 1° settembre. Un accordo annuale che le consentirà di allenarsi ogni giorno e, al tempo stesso, sviluppare una professionalità mettendo a frutto i suoi talenti e studi, a cominciare dalla laurea in relazioni internazionali e dalla conoscenza delle lingue. Oltre che nella sua attività lavorativa commerciale, Laura Strati sarà valorizzata come testimonial nella comunicazione del gruppo.

Laura Strati 1
Il modello Strati-Brazzale
Questa non è una semplice storia di sponsorizzazioni o della scelta di un personaggio come testimonial del proprio brand. Ma, ancora una volta, nella tradizione del gruppo Brazzale, è prima di tutto la volontà di guardare alle cose in un modo diverso, secondo geometrie inconsuete e originali. Allo stesso tempo, l’iniziativa di Brazzale apre una breccia su una realtà, quella dello sport e delle associazioni sportive in Italia, che vive una situazione di asimmetria competitiva causata dalla presenza quasi monopolistica dei gruppi di Stato. E’ interessante riflettere sul come queste squadre, se da un lato sono viste come supporto indispensabile per garantire agli atleti la possibilità di svolgere attività sportiva a tempo pieno, dall’altro intercettano i migliori atleti formati nei vivai delle società sportive, che dopo aver lottato con fatica, sacrifici e pochi euro per scovare e sostenere i giovani atleti durante la loro formazione, sono spesso costrette a rinunciare ai loro campioni nel momento in cui potrebbero attrarre risorse economiche attraverso la valorizzazione della loro immagine. Un inno alla libertà che non coinvolge solo il mondo dell’atletica e dello sport: gli atleti legati ai gruppi sportivi dello Stato potrebbero non esprimere a pieno il loro potenziale di valorizzazione dell’immagine deprimendo così la capacità del settore di creare valore economico offerto dalla figura e dalle storie degli atleti in un mondo fatto di passione, sacrifici, entusiasmo, energia, dedizione e molto, moltissimo impegno.
Quello concretizzato da Strati-Brazzale, realizzato insieme ad Atletica Vicentina di cui l’azienda è sponsor dal 2019, è un modello alternativo in Italia e potrebbe costituire un precedente replicabile in futuro e in altri casi.

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I dettagli dell’accordo
Il primo obiettivo di questo accordo è la preparazione in vista della partecipazione alle Olimpiadi, che si terranno a Tokyo, in Giappone, dal 23 luglio all’8 agosto 2021. Durante i mesi che ci separano da questo appuntamento, Laura Strati proseguirà il suo allenamento ogni giorno e lavorerà per l’azienda tutti i pomeriggi, in telelavoro da Roma, seguendo lo sviluppo delle attività commerciali della Brazzale nel mercato spagnolo, insieme con i colleghi della divisione Export Europa. “Per me è sempre importante mettermi in gioco, anche per costruire il mio futuro dopo l’atletica. Questa estate, quando ho capito che gli sponsor si stavano allontanando dopo la crisi Covid e il rinvio delle Olimpiadi ho contattato Brazzale. L’azienda mi ha prospettato subito la possibilità di collaborare allo sviluppo commerciale in Spagna, anche grazie alla mia conoscenza diretta e profonda della lingua, del Paese, di quel mercato e delle sue abitudini. Una proposta che da subito mi ha entusiasmato perché mi consente di sviluppare una professionalità partendo dalle mie competenze, dall’esperienza e dall’amore per le lingue e i viaggi. Da parte mia metterò tutto l’impegno in questo progetto; non solo per l’importanza dello sponsor e per l’opportunità che mi offre ma anche perché credo sia importante spingere questo tipo di collaborazione, un circolo virtuoso che potrebbe essere replicato con ottimi risultati”.

Roberto Brazzale, presidente gruppo Brazzale

“E’ stata Laura con grande intelligenza ad offrirci lo spunto per immaginare una valorizzazione innovativa della sua figura, combinando la sua immagine come testimonial e la sua professionalità. Siamo molto onorati sia entrata in forza nella nostra squadra di export manager. L’esperienza ci insegna che l’atletica leggera è una disciplina che forma egregiamente il carattere dei giovani, beneficio che li proietta nel mondo del lavoro forti di eccellenti qualità in termini di volontà, carattere e metodo organizzativo”.

Paolo Noaro, presidente di Atletica Vicentina
“Fin da subito, quando è iniziato il rapporto con lo sponsor Brazzale, ho capito che mi trovavo di fronte a un’azienda, a un team e ad una famiglia fuori dal comune, sempre con idee e spunti particolari. Sapevo che sarebbe nato qualcosa di speciale, era solo questione di tempo. Il progetto Brazzale-Strati, unico nel suo genere, sposa in pieno la filosofia di Atletica Vicentina. La nostra è una squadra ai vertici, in Italia, per titoli vinti e numero di atleti ma ciò che conta, per AV, è essere una realtà formativa, che contribuisce alla realizzazione personale di questi ragazzi. Aiutarli a costruirsi un futuro professionale, oltre l’atletica, è importante quanto lo sono i risultati sportivi. Atleti come Laura Strati oltretutto rendono meglio, dal punto di vista atletico e degli allenamenti, se sono concentrati anche su altre cose nella loro giornata. A questo proposito, qualche anno fa, abbiamo condotto uno studio scientifico in AV dimostrando che migliore era la performance sportiva dei ragazzi, migliori erano anche i risultati scolastici ed extra atletici in generale. Questo grazie all’abitudine al sacrificio, all’impegno e alla concentrazione. Sono certo che così accada anche nell’approccio al mondo del lavoro e lo sarà per Laura. Speriamo che questa iniziativa possa essere replicata anche da altre aziende, credo sarebbe una bellissima novità per tutto il movimento dell’atletica in Italia”.

Laura Strati: la bio
Nata a: Bassano del Grappa (Vicenza) il 3 ottobre 1990
Caratteristiche: 1.70×59 Kg
Società: Atletica Vicentina
Allenatore: Paolo Camossi
Presenze in Nazionale: 15
Laura nasce a Bassano del Grappa il 3 ottobre 1990. Si dimostra da subito una bambina curiosa, vivace e sportiva. Le piace andare a scuola, è un po’ maschiaccio, e le piace fare sport. Prova ginnastica artistica, basket, nuoto, sci, pallavolo (quest’ultima le piace molto) e finalmente approda all’atletica all’età di 8 anni. Muove infatti i primi passi nel Gruppo Scolastico Marconi Cassola, società di atletica gestita dai suoi genitori, anche se nello stesso periodo continua a praticare pallavolo. Giunta al liceo – liceo linguistico G.B Brocchi di Bassano, che le resterà sempre nel cuore per i professori, i compagni, e le esperienze vissute, soprattutto all’estero – decide di continuare solo con l’atletica, e lascia la pallavolo. Inizia a vincere le prime gare scolastiche e federali, veste la maglia azzurra per le prime volte e vince i suoi primi titoli italiani giovanili. Nel 2011 partecipa ai Campionati Europei Under 23 ad Ostrava (Repubblica Ceca): riesce a qualificarsi per la finale e durante quest’ultima stabilisce il suo primato personale e arriva settima d’Europa. L’anno prima era entrata in Atletica Vicentina sull’onda dell’alleanza tra quest’ultima e il Gs Marconi Cassola. Dal 2007 al 2016 viene allenata da coach Daniele Chiurato a Cassola. Dopo una parentesi (2011-2012) con la maglia dell’Esercito rientra in Atletica Vicentina. Nel 2012 prende la prima laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale (Ca’ Foscari) e comincia a mettere un piede nel mondo del lavoro. Comincia a lavorare part-time nella gestione di progetti europei. Risolti alcuni problemi fisici, nel 2015 a Padova conquista il suo secondo titolo italiano assoluto indoor (dopo averne vinti a livello giovanile) con 6.53, poi migliorato con 6.59 nel 2017 (sesta azzurra indoor di tutti i tempi). A fine 2016 parte alla volta di Madrid per un tirocinio alla Camera di Commercio Italiana per la Spagna. Lì continua ad allenarsi con la nazionale di salti spagnola. Finito il tirocinio, scrive a Madrid la tesi di laurea e nel marzo 2017 prende la laurea specialistica in Relazioni Internazionali (Ca’ Foscari). Dopo la laurea, la decisione: si trasferisce definitivamente a Madrid per cercare lavoro e allenarsi sotto la guida di Juan Carlos Álvarez Ortiz. Trova subito lavoro come traduttrice nell’azienda multinazionale Claire’s Accessories. Nel luglio 2017 diventa la terza italiana di sempre (ora quarta, dopo questa stagione 2020) nel salto in lungo outdoor con il 6.72 ottenuto ad Ávila, in Spagna. Decide di licenziarsi dal lavoro come traduttrice dipendente e di lavorare da casa per poter puntare ad un sogno: la partecipazione alle Olimpiadi. Resta a Madrid per tre anni, fino all’estate 2019, quando capisce di aver bisogno di un cambio tecnico per proseguire la sua strada verso le Olimpiadi. Prima sponsorizzata da Asics, passa allo sponsor Nike negli anni 2018-2019. Da fine 2019 si allena a Roma, al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, sotto la guida dell’ex campione del mondo di salto triplo Paolo Camossi.
Laura non è un atleta militare e si è sempre auto-sostenuta, con una parentesi di due anni (2018-2019) di sostegno dalla Federazione.
Ecco chi attualmente l’aiuta e la sostiene nello svolgimento della sua attività sportiva: Atletica Vicentina e lo sponsor gruppo Brazzale, l’Associazione Orgoglio del Riscatto, l’azienda Taopatch Technologies.

Brazzale Spa
Attiva nel mondo del latte già dal 1784, Brazzale Spa è la più antica azienda familiare italiana del settore lattiero caseario, originaria dell’Altopiano di Asiago, in attività ininterrotta da ben otto generazioni. Oggi il gruppo vanta sei insediamenti produttivi sparsi in tutto il mondo, in Italia, Repubblica Ceca, Brasile e Cina e impiega complessivamente oltre 730 dipendenti, per un fatturato complessivo, nel 2019, pari a circa 210 milioni di euro, di cui oltre un terzo esportato dall’Italia nel mondo. Opera sul mercato con i marchi: Burro delle Alpi, Burro Fratelli Brazzale, Zogi, Verena, Alpilatte, Brazzale, Silvipastoril e Gran Moravia. Dal 2003, a Litovel, in Moravia (Repubblica Ceca), produce il formaggio Gran Moravia, stagionato in Italia. A Zanè (Vi), dal 1898, il gruppo ha la sede principale ed il burrificio Burro delle Alpi. A seguito della fusione con la famiglia Zaupa, a Monte di Malo (Vi) realizza provoloni, Provolone Valpadana Dop, paste filate e pressate, Asiago Dop. Tutti i prodotti del caseificio di Litovel vengono prodotti con il latte della Filiera Ecosostenibile Brazzale, che nel 2011 ha ottenuto la certificazione di tracciabilità secondo le norme UNI EN ISO 22005:2008. Sempre in Repubblica Ceca, Brazzale ha realizzato la catena di negozi propri con insegna La Formaggeria Gran Moravia, che oggi conta 22 punti vendita, più di 150 commessi, per oltre 1.500.000 clienti all’anno, con oltre il 70% del venduto importato dall’Italia. Nel 2012 ha creato a Shanghai una propria unità commerciale e, nel novembre dell’anno successivo, ha aperto un punto vendita sempre a marchio La Formaggeria Gran Moravia. Nel 2014, a Pechino, Brazzale ha sviluppato un caseificio di formaggi freschi per il mercato locale. Nel 2018, in Italia, ha avviato un progetto di apertura di temporary store con il brand “A TUTTO BURRO”, che conta già due punti vendita al dettaglio, ad Asiago e Vicenza. Nel 2019 il gruppo Brazzale diventa Carbon Neutral, con la compensazione delle emissioni di carbonio di tutti i suoi stabilimenti nel mondo, grazie alla piantagione, in Brasile, di 1,5 milioni di alberi. Presente in oltre 56 paesi, il gruppo Brazzale raccoglie direttamente dalla stalla circa 200.000.000 di Kg di latte, che lavora nei propri caseifici, in Italia e Repubblica Ceca. Da molti anni è impegnata nello sviluppo di innovative filiere agroalimentari, caratterizzate da efficienza produttiva e sostenibilità ambientale come “La Filiera Ecosostenibile Gran Moravia”, in Repubblica Ceca, e il “Pascolo Riforestato Silvipastoril”, in Brasile.

Per info:
ufficio stampa A&V Communication
pr@aevagency.it – amaderi@aevagency.it

 

Sognando Tokyo 2021: l’avventura olimpica di Laura Strati continua grazie al sostegno di Brazzaleultima modifica: 2020-10-13T19:22:08+02:00da atleticanotizie
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