Lasitskene arrabbiata per l’esito del caso Naser, prima squalificata per doping e poi scagionata

MOSCOW, RUSSIA - FEBRUARY 9, 2020: Maria Lasitskene competes in the high jump event at the 2020 Russian Winter Athletics Indoor Meeting, a Russian national athletic meet, at the CSKA Athletics Indoor Arena. Sergei Bobylev/TASS Ðîññèÿ. Ìîñêâà. Ñïîðòñìåíêà Ìàðèÿ Ëàñèöêåíå âî âðåìÿ ñîðåâíîâàíèé ïî ïðûæêàì â âûñîòó ñðåäè æåíùèí íà Âñåðîññèéñêîì òóðíèðå ïî ëåãêîé àòëåòèêå "Ðóññêàÿ çèìà – 2020" â ëåãêîàòëåòè÷åñêîì ìàíåæå ÖÑÊÀ. Ñåðãåé Áîáûëåâ/ÒÀÑÑ
MOSCOW, RUSSIA – FEBRUARY 9, 2020: Maria Lasitskene competes in the high jump event at the 2020 Russian Winter Athletics Indoor Meeting, a Russian national athletic meet, at the CSKA Athletics Indoor Arena. Sergei Bobylev/TASS

 

TASS, 20 ottobre. L’atleta russa e attuale campionessa mondiale ed europea in carica nel salto in alto Maria Lasitskene è sconvolta dalla decisione del tribunale di World Athletics, organo di governo dell’ atletica leggera, di revocare la sospensione dell’atleta  del Bahrein Salwa Eid Naser, inizialmente squalificata per non essere stata reperibile durante un test antidoping, il cosiddetto whereabouts La stessa Lasitskene ha usato Instagram per esprimere la sua indignazione.

A giugno, l’Indipendent Athletics Integrity Unit (AIU) ha sospeso Naser a tempo indeterminato per aver violato le regole di accessibilità per dei test antidoping tre o più volte in un periodo di 12 mesi (due volte a marzo 2019, una volta ad aprile 2019 e una volta a gennaio 2020), comportamento che viola il codice dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA). Il 20 ottobre, cioè oggi,  il tribunale mondiale dell’ atletica leggera ha archiviato il caso e revocato la sospensione perché non è riuscito a dimostrare che l’atleta del Bahrein aveva effettivamente mancato il suo test nell’aprile 2019, mentre il primo test di marzo è stato considerato come quello di gennaio ed è stato, quindi, escluso dal periodo di 12 mesi.

Si scopre che ci vuole meno tempo ad essere scagionati saltando quattro test antidoping ed infrangendo le regole,  piuttosto che rimanere ostaggio per molti anni solo per  il fatto  di essere russo”, ha scritto Lasitskene.

Attualmente, la saltatrice in alto russa non può competere a livello internazionale poiché il World Athletics ha sospeso l’emissione di status neutrale per gli atleti russi per partecipare alle competizioni, a causa  delle sanzioni imposte contro la Federazione Russa di atletica leggera (RusAF).

Lasitskene, 27 anni, è l’unica saltatrice in alto ad aver mai vinto tre campionati del mondo (2015, 2017, 2019), è due volte campionessa del mondo indoor (2014, 2018), campionessa europea (2018) e ripetutamente campionessa russa.

Lasitskene arrabbiata per l’esito del caso Naser, prima squalificata per doping e poi scagionataultima modifica: 2020-10-20T21:23:32+02:00da atleticanotizie
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