Alessia Trost esordisce alla grande all’ Udin Jump Development nel salto in alto

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Ottimo l’esordio di Alessia Trost che comincia questo 2021 con un salto di  1,93 a  Udine, al meeting internazionale di salto in alto Udin Jump Development, piazzandosi  alle spalle di Yaroslava Mahuchikh, 19enne argento iridato a Doha, che supera 2 metri con grande margine. Poi la fuoriclasse ucraina fa mettere l’asticella a 2,03, un centimetro in più della misura realizzata il 9 gennaio scorso a Kiev. Per lei, detentrice del record del mondo under 20 di 2,04, è l’ottava volta in carriera oltre i due metri.

Alessia  Trost mette in fila un percorso pulito da 1,74 a 1,90 e il primo nullo proprio a 1,93. Una misura che l’azzurra delle Fiamme Gialle, bronzo mondiale indoor nel 2018, supera con un secondo tentativo arrangiato, di certo non il migliore fra quelli visti al palasport intitolato a Ovidio Bernes, poi approcciare tre volte l’1,96 dello standard per i Giochi Olimpici di Tokyo.

“Il mio modo di allenarmi è cambiato – racconta la friulana, che da ottobre 2019 si allena con Roberto Vanzillotta a Sesto San Giovanni – credo si sia visto dai dieci salti di oggi, e spero sia un buon punto di partenza per questo 2021. Quest’inverno ho lavorato bene e senza intoppi, a parte la settimana seguita alla mia positività al Covid, ma non immaginavo che già oggi avrei tentato 1,96. Ne sono felice e mi porto a casa ottime sensazioni. Oggi ho realizzato anche quanto mi sia mancata la tensione agonistica. Ho osservato con attenzione Mahuchikh, è una ragazza di grande talento ma molto semplice e piacevole; è sempre molto tranquilla, concentrata, proverò ad imitare il suo approccio. Tornerò a gareggiare il 2 febbraio, a Banska Bystrica”.

lena Vallortigara (Carabinieri) si ferma a 1,86: “Ho bisogno di lavorare un altro po’ per tornare alle misure che voglio; gli ultimi mesi non sono stati produttivi come avrei voluto, ho dovuto fermarmi più volte. Tornerò in pedana a Banska con l’obiettivo di fare un passo avanti rispetto a questa gara, e spero che il bicipite femorale non si faccia sentire come qui a Udine”. Le altre specialiste italiane Erika Furlani (Fiamme Oro), Idea Pieroni (Carabinieri), Marta Morara (Atl. Lugo) e Rebecca Pavan (Assindustria Sport Padova) chiudono con 1,82.

Alla sua terza edizione l’evento allestito da Alessandro Talotti, Mario Gasparetto e Massimo Di Giorgio conta sul contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per lo Sport. Ospite d’onore anche quest’anno il leggendario Javier Sotomayor, cubano primatista del mondo, ma fra il pubblico ci sono anche l’iridato Giuseppe Gibilisco e il bronzo olimpico Inga Babakova.

Fonte: fidal.it

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Alessia Trost esordisce alla grande all’ Udin Jump Development nel salto in altoultima modifica: 2021-01-27T19:20:38+01:00da atleticanotizie
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