Salto in lungo europei Torun: crescono i dubbi sulla “super scarpa” dopo due Record personali con il nuovo prototipo 

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La controversia sulla tecnologia delle “super scarpe” di Nike sembra destinata a crescere dopo che un nuovo prototipo per salto in lungo ha aiutato due atleti a stabilire i record personali ai Campionati Europei Indoor questo fine settimana.

Da quando Nike ha lanciato la sua rivoluzionaria scarpa Vaporfly 4% rivolta alla maratona, la loro attenzione si è recentemente rivolta alla pista con un numero di atleti di media e lunga distanza che hanno infranto record con le nuove scarpe. Un dirigente di un’azienda di scarpe ha detto a Telegraph Sport che i prossimi due anni “saranno il caos” con record che cadranno regolarmente in quelle discipline.

Ora, per la prima volta, la tecnologia delle scarpe Nike sembra essere stata sfruttata per i saltatori in lungo, con lo svedese Thobias Montler e la belga Nafi Thiam che  indossavano vistose punte con quella che sembra essere una placca arancione separata sull’avampiede mentre gareggiavano ai Campionati Europei Indoor a Torun, in Polonia.

Mentre il numero di saltatori che la indossano è molto piccolo per ora, Montler ha aggiunto nove centimetri al suo record personale nella finale, stabilendo il nuovo record svedese di 8,31 che gli è valso l’argento. Anche Thiam ha stabilito il record personale nel pentathlon indoor di 6,60 m – il migliore che sia mai riuscita a fare in un multi-evento indoor. Quel salto ha aiutato la campionessa olimpica di eptathlon a vincere il titolo europeo di pentathlon indoor, vinto l’ultima volta dalla sua grande rivale Katarina Johnson-Thompson nel 2019.

A dicembre, World Athletics ha annullato la sua decisione di vietare i prototipi nelle competizioni d’élite annunciando che questi potevano essere indossati per un periodo di “sviluppo” di 12 mesi a condizione che fossero stati sottoposti per l’approvazione all’organo di governo e approvati come legali. Possono quindi essere indossati in tutte le competizioni internazionali ad eccezione delle Olimpiadi e dei Campionati del Mondo. Le regole per quegli eventi specifici stabiliscono che le scarpe devono essere “apertamente disponibili per tutti”.

Una scarpa Nike chiamata LJ [Salto in lungo] Elite è stata aggiunta all’elenco delle scarpe approvate di World Athletics il 13 febbraio e può essere utilizzata per il prossimo anno.

Sebbene non sia ancora noto se questo prototipo contenga la stessa tecnologia in fibra di carbonio e schiuma iper-reattiva delle punte Nike come quella per la media e lunga distanza, lo sviluppo di un nuovo prototipo di salto in lungo desterà non poche  preoccupazioni per coloro che sostengono che gli sviluppi delle scarpe stanno minacciando l’integrità dello sport.

Gli sforzi di Nike per creare picchi simili per gli eventi sprint si sono finora rivelati infruttuosi con il suo innovativo prototipo Viperfly svelato lo scorso anno e mai commercializzato perché non aderiva ai regolamenti di World Athletics. Si ritiene che la società stia lavorando a una nuova versione, che potrebbe apparire in competizione quest’anno.

Finora New Balance ha avuto il maggiore impatto sulle distanze più brevi con i suoi picchi Fuelcell SDx che hanno aiutato l’olandese Femke Bol a correre i sei tempi più veloci nei 400 metri in Europa quest’anno, inclusa la sua miglior corsa di 50,63 secondi quando ha vinto il titolo europeo indoor sabato sera. New Balance spera anche di svelare nuovi picchi per eventi sprint più brevi in tempo per i Giochi di Tokyo.

 

 

Salto in lungo europei Torun: crescono i dubbi sulla “super scarpa” dopo due Record personali con il nuovo prototipo ultima modifica: 2021-03-08T19:51:56+01:00da atleticanotizie
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