Malagò indignato per l’esclusione di Jacobs, l’uomo più veloce del mondo, dai candidati all’atleta mondiale dell’anno! E la FIDAL?

 

Il movimento olimpico italiano è indignato per l’esclusione del velocista Marcell Jacobs dalla lista dei nominati per l’atleta maschile dell’anno da World Athletics, con il presidente del Coni  che lo definisce “una mancanza di rispetto” e “profondamente sbagliato”.

L’organo di governo dello sport -la WA ex IAAF- ha annunciato una lista di 10 nominati per il prestigioso premio, ma non ha trovato spazio per l’unico uomo a vincere due ori in pista alle Olimpiadi di Tokyo.

Jacobs è stato il campione olimpico a sorpresa nei 100 metri – l’evento simbolo dell’atletica leggera – e ha anche aiutato l’Italia all’oro nella staffetta 4×100.

“E’ profondamente sbagliato”, ha detto venerdì il presidente del Comitato Olimpico Italiano Giovanni Malagò, un giorno dopo l’annuncio dei nominati. “Siamo molto arrabbiati.”

Anche il saltatore in alto  Gianmarco Tamberi, che ha pareggiato per l’oro olimpico con Mutaz Barshim nella sua gara pochi istanti prima che Jacobs vincesse i 100, non è riuscito ad entrare.

Malagò ha dichiarato inoltre  che le omissioni equivalgono a “una mancanza di rispetto nei confronti dei nostri due atleti”.

I 10 nominati sono Joshua Cheptegei, Ryan Crouser, Mondo Duplantis, Jakob Ingebrigtsen, Eliud Kipchoge, Pedro Pichardo, Daniel Stahl, Miltiadis Tentoglou, Damian Warner e Karsten Warholm.

I candidati sono stati selezionati da una giuria internazionale di esperti di atletica leggera, composta da rappresentanti di tutte e sei le aree continentali di World Athletics. Il vincitore sarà annunciato a dicembre.

Jacobs, che ha vinto anche i 60 metri ai campionati europei indoor a marzo, non ha gareggiato dopo le Olimpiadi, quando si è ritirato dai suoi restanti eventi della Diamond League per riprendersi da un infortunio al ginocchio.

“Come sempre, i World Athletics Awards riconosceranno gli atleti che si sono esibiti ai massimi livelli durante tutto l’anno, tenendo conto non solo dei Giochi Olimpici, ma anche dei circuiti di un giorno”, ha affermato il presidente di World Athletics Sebastian Coe.

Insomma, il Coni ha difeso giustamente a spada tratta i due azzurri in maniera impeccabile grazie ad un Presidente risonante. Coe ha difeso la scelta “scellerata” della WA. Ma in questo contesto è palese la mancanza di una  dichiarazione “rimbombante”  a difesa di Jacobs e Tamberi. Ovvero quella  della Fidal mediante il suo presidente Stefano Mei. Come mai..?

Anche noi di AtleticaNotizie nel nostro piccolo,  attraverso un articolo pubblicato venerdi 21 ottobre (qui l’articolo) abbiamo manifestato a gran voce il nostro sgomento nell’apprendere una notizia del genere tanto penalizzante per l’atletica azzurra. Abbiamo anche inveito contro la WA negli stessi termini espressi dal Presidente Malagò e ci siamo chiesti in quell’occasione i motivi della mancanza di una presa di posizione “granitica” della Federazione di Atletica leggera italiana la quale, a distanza di molte ore dall’annuncio, sembra ancora non rendersi conto della gravità di quello che sta succedendo,  limitandosi a rilasciare laconici  commenti compiacenti nei confronti della decisione WA. 

Peraltro, la notizia dell’esclusione di Jacobs e Tamberi non ha tardato a fare il giro del mondo per mezzo di decine di articoli nei maggiori siti internazionali,  i quali hanno rappresentato giustamente a nostro avviso, le stesse perplessità descritte in precedenza.