I RECORD ITALIANI INDOOR CHE RESISTONO DA ANNI- di Giuseppe Baguzzi

pixiz-26-10-2021-15-53-52

 

Non potevamo lasciare incompiuta la nostra ricerca sui primati più longevi senza prendere in esame anche i record ITALIANI MASCHILI E FEMMINILI ottenuti al coperto. Ricordiamo che l’attività indoor nel mondo è nata dopo quella outdoor, quando si è iniziato a costruire impianti coperti ma soprattutto quando è stata avviata una regolamentazione da parte della Iaaf. Le piste devono avere uno sviluppo di 200 metri con sei corsie, le gare di corsa veloce e ad ostacoli sono di 60 metri, poi ci sono 200, 400, 800, 1500, 3000 e marcia, i salti ci sono tutti (alto, asta, lungo e triplo), i lanci si riducono al solo getto del peso e non c’è la staffetta 4×100, per ovvi motivi, ma ci sono solo la 4×200 e la 4×400. Le prove multiple sono il pentathlon per le femmine e l’eptathlon per i maschi.

RECORD ITALIANI maschili

Il più longevo è quello della staffetta 4×200 in 1.22.32 stabilito dal quartetto azzurro composto da Pavoni, Tilli, Bongiorni e Simionato a Torino l’11 febbraio 1984. Durata quasi 38 anni.

Segue in graduatoria il 20.52 del primato dei 200 che Stefano Tilli ottenne il 21 febbraio 1985 vincendo l’oro agli euroindoor di Torino. Un tempo che all’epoca era record mondiale… E chi lo batte più? Durata quasi 37 anni.

In terza posizione il record dell’altra staffetta, la 4×400 che corse in 3.05.51 ai mondiali di Siviglia il 10 marzo 1991 con il quartetto Vaccari, Petrella, Aimar e Nuti. Durata quasi 31 anni,

Al quarto posto il primato sugli 800 di Giuseppe D’Urso in 1.45.44 stabilito a Genova il 17 febbraio 1993. Durata quasi 29 anni.

D’Urso si ripetè quattro anni dopo siglando anche il record indoor sui 1500 con il tempo manuale di 3.37.5 sempre a Genova il 22 febbraio 1997. Nello stesso anno, a Parigi il 9 marzo, Gennaro Di Napoli migliorò il primato dei 3000 con il tempo di 7.41.05. Per entrambi una durata di quasi 25 anni.

Infine Ashraf Saber fu l’unico italiano (sinora…) a scendere sotto i 46 secondi nei due giri di pista dei 400 metri con il tempo di 45.99 a Valencia il 1° marzo 1998. Durata quasi 24 anni.

Tutti gli altri record nazionali sono stati ottenuti dal 2004 in poi.

RECORD ITALIANI femminili

Il primato più “datato” tra le ragazze spetta a Gabriella Dorio con i 1500 corsi in 4.04.01 agli europei di Milano il 7 marzo 1982. Tra qualche mese saranno 40 anni di imbattibilità, un exploit difficilmente eguagliabile, come se a quel tempo Gabriella fosse una specie di “extraterrestre” venuta da chissà quale altro pianeta del sistema solare… Le due migliori italiane di adesso, Federica Del Buono e Gaia Sabbatini hanno corso quest’anno in 4.12-4.13 ma hanno margini di miglioramento. Chissà.

A brevissima distanza dalla Dorio segue un’altra “aliena”, Marisa Masullo che detiene ancora il record dei 60 metri in 7.19 ottenuto a Budapest il 6 marzo 1983. Per meglio comprendere il valore di quella prestazione diremo soltanto che le migliori azzurre di adesso sono Vittoria Fontana e Irene Siragusa che hanno corso rispettivamente la distanza in 7.28 e 7.31. Dalla Masullo prenderebbero un metro-un metro e mezzo.

Durata quasi 39 anni.

In terza posizione c’è la staffetta 4×200 azzurra che l’11 febbraio 1984 corse a Torino in 1.34.05. Il quartetto era composto da Laura Miano, Daniela Ferrian, Erica Rossi e, ma toh!, Marisa Masullo. Durata quasi 38 anni. Forse sarebbe ora di migliorarlo.

Quarto come durata è il primato sui 400 (due giri di pista) siglato da Virna De Angeli in 52.17 a Stoccolma il 10 marzo 1996. Con quel risultato oggi batterebbe sia Rebecca Borga che Alice Mangione, le migliori della specialità. Durata quasi 26 anni.

Al quinto posto troviamo il 6.91 del record di salto in lungo stabilito da Fiona May vincendo l’oro ai mondiali di Valencia il 1° marzo 1998 e poi eguagliato dalla figlia Larissa Iapichino il 20 febbraio di quest’anno ad Ancona. Dopo 23 anni è stato sì pareggiato, ma non ancora battuto. Sarà proprio la figlia a dare questo dispiacere-piacere alla mamma?

Inseriamo al sesto posto il record di 19.20 nel lancio del peso stabilito da Assunta Legnante il 16 febbraio 2002 a Genova. Allo stato attuale non c’è nessuna atleta azzurra che possa ambire a migliorarlo, quindi pensiamo che durerà ancora a lungo. Durata quasi 20.

Tutti gli altri record non menzionati sono più recenti e quindi non hanno trovato posto nella nostra ricerca. Alla prossima.

 

I RECORD ITALIANI INDOOR CHE RESISTONO DA ANNI- di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2021-10-26T18:50:42+02:00da atleticanotizie
Reposta per primo quest’articolo