Rachele Mori fantastica! Campionessa Mondiale under 20 nel lancio del martello

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Una strepitosa Rachele Mori ha vinto l’oro del martello ai Campionati Mondiali under 20 di Cali, in Colombia. Epica la finale, interrotta per quattro ore a causa della pioggia e poi ripresa dalla livornese con ancora più veemenza e convinzione, fino al dominio iridato con la misura di 67,21. Una gara rocambolesca, incredibile, snervante. Un’attesa infinita, sciolta in un urlo liberatorio al quarto lancio, la spallata dell’ideale k.o. per tutte le avversarie: La  nipote di Fabrizio Mori, che l’oro mondiale (dei grandi) lo vinse a Siviglia nel 1999 nei 400hs, consegna all’Italia la sua prima medaglia d’oro nei lanci nella storia dei Mondiali under 20, a conferma del momento favorevole del martello femminile dopo il quarto posto di Sara Fantini a Eugene. Quattro ore di stop, quattro ore eterne prima di riprendere a lanciare, dalle 15.45 alle 19.45 locali, quando in Italia è notte fonda. La pressione è al massimo per Rachele Mori, donna da battere, leader mondiale stagionale e in testa anche dopo i primi due turni, quando il temporale si abbatte sullo stadio Pascual Guerrero, inonda la pedana e rende impossibile proseguire la sfida. A quel punto la livornese allenata da Massimo Terreni, e cresciuta con Riccardo Ceccarini, ha già messo un primo mattoncino, un’ipoteca sul titolo con il 62,97 del secondo lancio. Al rientro in pedana, l’azzurra è tutt’altro che provata mentalmente, almeno all’apparenza: appare serena, allunga a 63,82, poi sfonda la linea immaginaria dei sessantacinque metri con 65,84 e allarga le braccia in segno di festeggiamento, quindi fa esplodere la “curva” dei compagni azzurri con il 67,21 del quinto lancio, il punto esclamativo sul suo trionfo.

Esulta in tribuna Nicola Vizzoni, è commosso zio Fabrizio, ormai è una cavalcata trionfale verso il successo e non ce n’è per nessuna: chiuderà con oltre quattro metri di vantaggio su tutte le rivali, con l’argento alla messicana Paola Bueno Calvillo (62,74) e il bronzo alla giapponese Raika Murakami (61,45). Le lacrime versate già prima dell’ultimo lancio, il bacio alla pedana, la festa con la bandiera, l’abbraccio con tutta la squadra: aspettare, sì, ne è valsa la pena. È il sesto oro azzurro in diciannove edizioni della rassegna iridata under 20, dopo Ashraf Saber nei 400hs (Seul 1992), la doppietta di Andrew Howe a Grosseto 2004 (lungo e 200), il titolo dell’alto di Alessia Trost a Barcellona 2012 e la vittoria della 4×400 maschile a Tampere nel 2018. Che testa. Che sangue freddo.

 

 

 

Rachele Mori fantastica! Campionessa Mondiale under 20 nel lancio del martelloultima modifica: 2022-08-06T10:44:27+02:00da atleticanotizie
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