Record Kipchoge:  l’addetto alle bottiglie, una delle sue armi segrete

 

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Una delle armi segrete dietro l’ultimo record mondiale di Eliud Kipchoge ha descritto la sua euforia per aver svolto con successo il suo lavoro domenica. L’icona keniota, 37 anni, ha vinto la Maratona di Berlino con il tempo di 2:01:09, battendo di 30 secondi il precedente marker che lui stesso  aveva realizzato sullo stesso percorso nel 2018.

E dopo la sua ultima incursione nei libri dei record, una clip commovente è diventata virale sui social media, mostrando Kipchoge mentre maneggia una bottiglia mentre gira durante la corsa. La persona che lo consegna viene quindi vista festeggiare con il pugno alzato dopo lo scambio regolare.

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Il giornalista sportivo Usher Komugisha ha caricato il filmato su Twitter, spiegando: “Vi presento Claus Henning Schulke, un triatleta tedesco di 56 anni di Berlino, che è l’handler di bottiglie di Eliud Kipchoge. La sua celebrazione dopo che Kipchoge ottiene la bottiglia è una cosa bellissima. Lo sport è assolutamente potente. Scene incredibili.”

Henning Schulke ha fornito tre volte il servizio di bottiglia personale per Kipchoge, incluso il suo record mondiale del 2018. E in un video per la maratona di Berlino , ha spiegato le complessità, compresi i nomi degli atleti scritti sugli avambracci tesi in modo che sia più facile identificare la bottiglia corretta.

“Devi immaginare che corrano a più di 20 chilometri orari”, ha spiegato. “Devi mantenere il contatto visivo. Mi vedi? Gli ho urlato contro perché si stava muovendo in un tunnel interno. Poi gli dai la bottiglia. Lo afferra e la consegna della bottiglia ha funzionato. Mi rende felice ogni volta. “Quindi devi correre alla tua bici e correre fino alla successiva stazione dell’acqua a 5 km di distanza, superando tutti i tipi di camion e biciclette che sono sul percorso, il che significa che devi percorrere circa 40 km [all’ora] e poi ricominciare la stessa procedura da capo. Dopo la gara, sono abbastanza esausto”.

Il suo contributo non è passato inosservato a Kipchoge che ha etichettato l’uomo della bottiglia  come ‘eroe’, aggiungendo: “Il mio ricordo più grande di Berlino 2018 è il ragazzo che mi stava porgendo l’acqua, ancora il mio eroe fino ad ora. Il modo in cui maneggiava, recitava e parlava era incredibile”.

 

Record Kipchoge:  l’addetto alle bottiglie, una delle sue armi segreteultima modifica: 2022-09-28T17:07:08+02:00da atleticanotizie
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