Clamoroso taglio allo sport paralimpico, il governo risparmia sui disabili! L’atletica rischia di non partecipare ai prossimi Mondiali”

240px-Athletics_Paralympic_.jpgimages (2).jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(nella foto il presidente

Luca Pancalli )

Dopo il clamoroso taglio di inzio anno di 2 milioni di euro, il governo italiano, a corto di soldi, ha deciso di decurtare ancora i finanziamenti al Comitato italiano paralimpico: altri 700mila euro. Adesso le nazionali di nuoto e di atletica rischiano di non partecipare ai prossimi Mondiali”. Passati gli entusiasmi delle Paralimpiadi di Londra, quando dalle istituzioni arrivava un coro di lodi per gli atleti italiani in grado di superare gli ostacoli della disabilità, tutto è già finita. 

E’ amareggiato Luca Pancalli, presidente del Cip. E non usa mezzi termini per commentare al fattoquotidiano.it l’ennesima brutta notizia per lo sport paralimpico.

“Siamo tutti bravi ad applaudire questi ragazzi quando raggiungono grandi risultati e portano alto l’onore dell’Italia nel mondo. Evidentemente qualcuno non sa, o fa finta di non sapere, che quelle medaglie sono il frutto di un lavoro che costa fatica e soldi. Alla fine quando c’è bisogno di tagliare siamo sempre noi ad andarci di mezzo” quello che proprio non mi va giù – aggiunge – è che questo taglio arriva a stagione in corso. Avevamo già subito un taglio consistente, ma a quello ci eravamo rassegnati, rimboccandoci le maniche, convinti di poter raggiungere comunque buoni risultati grazie al lavoro e alle idee. Adesso quest’ulteriore mazzata manda all’aria tutta la programmazione sportiva”. “Con i Giochi invernali all’orizzonte – aggiunge il Presidente – proveremo a risparmiare almeno i budget delle federazioni impegnate a Sochi 2014”. . Perchè in Italia quello paralimpico è uno sport di Serie B. Almeno per il governo.

A stabilire questa sforbiciata è il decreto n. 120/bil del presidente del consiglio dei ministri, del 28 giugno, con oggetto “Variazioni al bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno 2013″. Come si legge nel testo, “per assicurare il dovuto versamento di 40 milioni di euro all’entrata del bilancio dello Stato”, il governo non ha avuto remore a rastrellare fondi dalle politiche sociali: tra i vari interventi, ci sono 200mila euro in meno alle minoranze linguistiche; 1,3 milioni alle pari opportunità; 700mila euro alla prevenzione e recupero di tossicodipendenze; 2,6 milioni per le politiche della famiglia, 750mila euro per quelle giovanili. E, appunto,il taglio allo sport paralimpico. Che complessivamente patisce un taglio del budget superiore al 30%, se consideriamo anche i due milioni di euro persi rispetto al 2012.

Da parte nostra, pensiamo che si poteva attingere in altre federazioni molto più ricche e professionistiche che spendono milioni di euro come fossero bruscolini per cercare quei denari necessari. Purtroppo  è proprio vero che quando lo Stato ha bisogno di soldi, li chiede sempre ai più poveri che hanno poco da dare ma sono in tanti.

 

atleticanotzie

 

Clamoroso taglio allo sport paralimpico, il governo risparmia sui disabili! L’atletica rischia di non partecipare ai prossimi Mondiali”ultima modifica: 2013-07-11T00:05:00+02:00da atleticanotizie
Reposta per primo quest’articolo