Elettrostimolatori, ecco i migliori 7 modelli in circolazione

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atleticanotizie: Da anni gli elettrostimolatori sono venduti un po’ dappertutto, ma l’annosa questione non sembra ancora essere stata risolta, ovvero “l’elettrostimolazione funziona davvero?”. Il discorso però non è così semplice e rispondere con un secco no o un si non sarebbe giusto in alcun caso.

È un po’ come il discorso delle diete. Quella che va bene ad una, potrebbe non andare bene ad un’altra. In più se a questa non si abbina una sana attività fisica non si avranno i risultati sperati. Quindi se la domanda è “Acquistando un elettrostimolatore e stando seduto tutto il giorno sul divano, posso ottenere il fisico di Schwarzenegger negli anni migliori?”. In questo caso la risposta è certamente “No”. Ma come funzionano un elettrostimolatore e quali sono le principali caratteristiche?

Nella seguente tabella potrai iniziare a farti un’idea dei vari modelli in commercio e capire quale sia il più o meno adatto alle tue esigenze.

Confronto degli elettrostimolatori migliori

elettro originale

Numero canali: indica il numero di canali separati su cui può agire l’elettrostimolatore
Uso gel: indica se viene o meno utilizzato del gel da interporre tra la pelle e l’elettrodo
Wireless: gli elettrostimolatori tradizionali hanno gli elettrodi collegati direttamente al dispositivo, quelli più moderni invece sono senza fili
Prezzo: fino a 149 euro -1; da 150 euro a 399 euro 2; da 400 euro in su 3

Gli elettrostimolatori che possiamo trovare in vendita nei grandi negozi di elettronica o in quelli specializzati sono dotati di vari programmi pre-installati a cui ci si può riferire per effettuare il proprio acquisto. Mettiamo ad esempio che sei un atleta che vuole acquistare per se un elettrostimolatore per il recupero da infortuni, andrai ad acquistare un prodotto che preveda nei suoi programmi questo tipo di attività.

Solitamente i programmi degli elettrostimolatori se dividono in tre grandi categorie: Sportiva, Estetica e Infortunio. I programmi più ampi e più utilizzati sono quelli per atleti e quindi la categoria sportiva è quella che di solito si trova nella maggior parte degli elettrostimolatori. Ma oltre ai programmi che sono presenti, altra caratteristica da tenere sott’occhio prima di acquistare un elettrostimolatore sono i canali di uscita.

Questi canali differenziano in modo separate le uscite degli impulsi elettrici. In genere si trovano quelli a 2 o a 4 canali. La differenza tra chi può gestire solo due canali e chi quattro risiede nel poter allenare, nello stesso momento, uno o due gruppi muscolari per volta. Va da se che un elettrostimolatore a due canali possa agire su un gruppo muscolare per volta, mentre uno a quattro canali può gestire due gruppi muscolari per volta.

Come si è potuto vedere fin qui gli elettrostimolatori presenti sul mercato sono tantissimi e a differenza di quello che si dice in giro, possono essere anche di grande aiuto. È bene sfatare i falsi miti che girano attorno a questi strumenti, i quali non provocano assolutamente dolore, non sono degli strumenti dopanti per il muscolo, non ti fanno diventare Schwarzenegger semplicemente stando seduto in poltrona, ma sono un ottimo strumento di appoggio all’attività fisica.

 

Elettrostimolatori, ecco i migliori 7 modelli in circolazioneultima modifica: 2015-04-27T06:05:22+02:00da atleticanotizie
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