A Nuoro la singolare staffetta «Corri per il porcetto»: si passa il testimone bevendo birra

porcetto

atleticanotizie: Il nome è già tutto un programma: “Corri per il porcetto”, e tra le altre cose ha anche il grande merito di spiegare una volta per tutte ai turisti della Penisola che il maialetto arrosto tanto amato, i barbaricini lo chiamano proprio così, e non “porceddu”, che suona tanto come l’altrettanto osceno “carta musica” al posto di “pane carasau”.

Più che una gara, una corsa con tutti i crismi lungo un percorso di tre chilometri di saliscendi che ricalca il percorso del cros Nuraghe-Ugolio, in realtà, è una scusa bella buona per organizzare un ricco “spuntino” alla sarda sotto le accoglienti fronde della pineta di Ugolio. Sì, perché quella che andrà in scena alle 19 di venerdì 31 luglio, grazie all’organizzazione dell’Atletica Amatori Nuoro, sarà una staffetta che lascia a casa lo spirito di competizione per abbracciare, invece, quello della convivialità.

Dopo il nome, infatti, anche il regolamento della corsa è tutto un programma. A cominciare da un dettaglio non trascurabile: ognuno dei quattro componenti della staffetta, prima di passare il testimone, dovrà bere un bicchiere di birra, o fare un giro supplementare di 300 metri.

Inutile dire che gli irriducibili astemi pronti a scegliere questa seconda opzione, saranno ridotti al lumicino. Come spiegano i componenti dell’Atletica Amatori, «la partecipazione è riservata a un numero massimo di 30 squadre. Ogni squadra sarà composta da quattro staffettisti che affronteranno un giro unico da tre chilometri all’interno della pineta per un totale di circa tre chilometri. In ogni squadra dovrà essere presente almeno una donna».

Ma il bello, evidentemente, doveva ancora deve arrivare: «Ogni frazionista – spiegano ancora i promotori – una volta portato a termine il proprio giro, dovrà bere un bicchiere di birra posto al termine della frazione. In alternativa, il concorrente che non volesse bere la birra, dovrà effetturare un giro supplementare di 300 metri».

Gli unici esenti dal bicchiere saranno gli under 18: loro dovranno effettuare un giro supplementare di 300 metri. Ogni squadra, poi, dovrà scegliere un nome e lo dovrà comunicare agli organizzatori. Per iscriversi si paga 5 euro a persona, e la stessa cifra la pagano anche gli accompagnatori. Ma ne vale la pena visto che è compresa di porcetto.

Saranno premiate le prime cinque staffette. Premiate si fa per dire, visto che il primo premio è un “Citrullus lanatus d’oro”. Per iscriversi: pierpaolostefanopoli@tiscali.it,

0784/1830603, orario ufficio, oppure 0784/203482 dopo le 20. E nell’attesa, i più ironici, cominciano già a chiedersi se alla terza edizione, la “Corri per il porcetto”, verrà affiancata anche da “I saltelli per l’involtino”, o dalla “Pedalata per la polpetta”.

A Nuoro la singolare staffetta «Corri per il porcetto»: si passa il testimone bevendo birraultima modifica: 2015-07-15T06:05:23+02:00da atleticanotizie
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