Mantenere la calma prima della gara di Matteo SIMONE

2011 corsa Miguel 4 Ridotta

 

Gia` nel 1873 il fisiologo inglese William Carpenter (1813-1885) dimostro` che la semplice percezione o rappresentazione mentale di atti motori puo` condurre a reazioni muscolari. Immaginare un movimento determina una stimolazione, seppure molto lieve, dei muscoli interessati dall’attività immaginativa. Questo fenomeno e` stato chiamato ‘effetto Carpenter’ o ‘legge ideomotoria’. Le stimolazioni non arrivano ad una contrazione esternamente visibile ma possono essere registrate attraverso il potenziale elettrico muscolare (EMG). Il risultato sarebbe un rinforzo, un consolidamento della traccia mnestica nella memoria del movimento, il che faciliterebbe la successiva esecuzione concreta.

L’atleta dovrebbe non solo guardare se stesso mentre esegue l’esercizio, ma dovrebbe sentirsi quanto più possibile.

Più è vivida l’imagery, più la prestazione aumenta. Per avere un’imagery efficace nello sport, l’immagine deve essere colorata, realistica.

L’imagery (sia visiva, che uditiva, che motoria) attiva molte aree corticali simili a quelle attivate quando percepiamo realmente un oggetto, una figura, un suono o eseguiamo un movimento.

Se desiderate compiere qualcosa nella realtà, innanzitutto visualizzate voi stessi mentre riuscite a compierla.” (Arnold Lazarus, L’OCCHIO DELLA MENTE, Astrolabio, Roma, 1989, pag. 60.)

Fare in modo che la persona immagini l’intera prestazione dall’inizio alla fine facendo attenzione a sentire l’intero corpo, le sensazioni muscolari mentre fa questo, muovendosi all’interno dell’esperienza il più vividamente possibile e se c’è qualche distrazione suggerirgli che la può mettere in un contenitore e riprenderla in un secondo momento.

Il luogo di relax è un esercizio di visualizzazione progettato per trasportare l’atleta da una situazione stressante in un luogo di pace e tranquillità.

Chiudi gli occhi e prendi qualche respiro profondo, inspirando attraverso il naso ed espirando molto lentamente attraverso la bocca. Concentrarsi sul proprio respiro. . . ascoltare il battito del cuore.

In pochi secondi, immaginerete il vostro luogo preferito di relax. . . un fiume, una spiaggia deserta, un prato d’estate, e ora. . . immaginate che siete in piedi su un balcone. . . e vi è una lunga serie di scale di fronte a voi. Ora inizia il conto alla rovescia da 10 a 1. . e a ogni numero. . si fa un solo passo giù per le scale. . e a ogni numero si diventa sempre più calmo, più rilassato. Ogni passo giù dal balcone vi porta sempre più in profondità. . . nel vostro meraviglioso luogo di relax e man mano che si scendono lentamente le scale. . . si riscontra un senso sempre più profondo rilassamento. . . in tutto il corpo. Ti senti le scale sotto i piedi, nel vostro luogo di relax, prendetevi il tempo di immergervi nei panorami intorno a voi, con odori distinti e il dolce suono della musica preferita in sottofondo. Sentiti sprofondare in uno stato sempre più profondo di rilassamento.

Mentre sei rilassato, regalati alcuni suggerimenti positivi e benefici. Può diventare un modo efficace per mantenere la calma prima della gara.”

 

Matteo SIMONE

Psicologo, Psicoterapeuta

380.4337230 – 21163@tiscali.it

www.psicologiadellosport.net

Mantenere la calma prima della gara di Matteo SIMONEultima modifica: 2015-11-05T07:00:39+01:00da atleticanotizie
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