Zaynab Dosso: Nonostante i Record è costretta ad allenarsi in un’ex porcilaia

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Foto ilrestodelcarlino

(FONTE: IL RESTO DEL CARLINO): Rubiera, “Che la campionessa italiana di 60 e 200 metri piani indoor si debba allenare in quella che di fatto è un’ex porcilaia non è proprio il massimo…”. Loredana Riccardi, allenatrice di Zaynab Dosso, astro nascente dell’atletica e tesserata per la gloriosa Corradini di Rubiera – quella che ha cresciuto il campione olimpico di maratonaStefano Baldini – è fin troppo ‘gentile’ nell’espressione. L’atleta di origine ivoriana, ma che non ha mai nascosto di sentirsi italianissima, anzi rubierese, ha vinto ad Ancona nella categoria allieve due titoli nazionali e presto correrà anche nelle senior vantando un ottimo tempo. E meno male che il talento l’assiste, perché la Dosso non può certo usufruire a Rubiera di struttureall’altezza della sua preparazione. Sì, perché Zaynab, vicino alla pista d’atletica di Rubiera, in via della Chiusa, non ha una palestra coperta dove poter svolgere gli allenamenti come si dovrebbe. Un problema che nel comune ceramico torna in auge dopo le recenti polemiche anche in consiglio comunale, di cui accenniamo a parte.

Di fatto l’atleta, anzi, gli atleti della Corradini si allenano in un’ex porcilaia. La struttura, 14 per 4 metri, presenta muri umidi e ‘disincrostati’, abbastanza fatiscente. Rientra nella gestione della pista d’atletica affidata alla stessa società (che riceve un contributo di 10mila euro l’anno, cifra irrisoria se si pensa anche solo alla manutenzione) e fino a qualche anno fa era adibita a deposito/magazzino. Ma da quando si è fatta sentire l’esigenza di allenare piccoli campionci in rampa di lancio, è sorta la necessità di allestire una zona coperta. Così, grazie alle mani dei volontari, è stata sistemata come si poteva, ma di certo non è sufficiente a rispondere ai bisogni. «La palestra comunale – spiega Riccardi – ce l’abbiamo a disposizione per sei ore a settimana, di cui quattro per i corsi ai ragazzini più piccoli. Non sono abbastanza per atlete come Dosso che di fatto si allena in palestra solo al venerdì per un’ora. Il lunedì e il mercoledì è in pista. Quindi al martedì e giovedì emigriamo a Modena. Ma io ho solo quattro posti in macchina, non posso caricare tutti..».

Le condizioni della struttura non sono certo quelle che una campionessa merita. «Non c’è nemmeno lo spazio per fare stretching, ci stanno poche persone dentro essendo piccola – continua l’allenatrice – E poi manca il riscaldamento. Se attacchiamo le stufe, salta la corrente…». Una struttura indoor a Rubiera è anche il sogno di Stefano Baldini che aveva chiesto e si era attivato per poterla costruire. «Evidentemente non basta avere avuto un campione olimpico – dice Adelmo Lusuardi, uno dei tanti volontari del la Corradini – svariati titoli italiani e un nutrito numero di ragazzi che hanno voglia di fare atletica. Per fortuna che ci sono tante persone che hanno passione e costanza, su tutti Loredana, che hanno sistemato anche solo un’ex porcilaia per poter tappare le lacune. Credo però che la necessità di avere una struttura coperta non sia mai stata sentita come ora».

Zaynab Dosso: Nonostante i Record è costretta ad allenarsi in un’ex porcilaiaultima modifica: 2016-02-19T13:53:04+01:00da atleticanotizie
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