Olimpiadi Rio 2016: la Russia presenta la nuova tenuta

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Mosca, 26 apr. (askanews) – Minimalista, con la scritta Russia a grandi lettere e ben in evidenza: sarà un caso, ma l’uniforme degli atleti che da Mosca raggiungeranno i Giochi di Rio 2016, sembra voler dimostrare “il cambio di cultura” richiesto dopo la serie di scandali legati al doping e voler attingere alla parte sana e alla storia del Paese, a quel periodo in cui, per l’ideologia, ma anche per l’arte e lo sport, il culto del corpo rappresentava la forgiatura e l’educazione dell’uomo nuovo, all’epoca ‘sovietico’. Prendendo a piene mani dall’Avanguardia e dal Costruttivismo, i designer di Bosco, partner del Comitato olimpico russo hanno dato nuova veste e nuova forma agli atleti. E anche l’esclusiva preview, alla quale askanews ha partecipato, si è tenuta in un luogo assolutamente a tema e pieno di capolavori: la galleria Tretjakovskij, o meglio la parte del Museo dedicata all’arte russa del XX secolo, ospitata nel padiglione antistante al Parco Gorky.
Forme semplici, colori meno sparati che in passato, magliette che riproducono la verve artistica di Kandinsky o tute che richiamano le finestre della Rosta, ossia lo stile dei cartelli pubblicitari di Rodchenko e di Majakovskij che si basava sul costruttivismo. O ancora Malevich, il cui celebre “Quadrato nero” è esposto proprio nella galleria, nella sala accanto alla preview. Zelfira Tregulova, direttore generale della galleria Tretyakovskij, ha ricordato come “negli anni ’20 le stampe geometriche di Rodchenko e Stepanova hanno gettato le basi del moderno design industriale. E come disse Vladimir Majakovskij, per la prima volta non dalla Francia, ma dalla Russia è giunta una nuova parola d’arte: costruttivismo”.

Olimpiadi Rio 2016: la Russia presenta la nuova tenutaultima modifica: 2016-04-26T14:55:51+02:00da atleticanotizie
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