A Nembro in pista giovani e paralimpici, cadono sei primati italiani
|Gli studenti si sono cimentati in alcune gare sui generis, come corse sulla carrozzina e corsa chiamata (cioè con mascherina), per sperimentare in prima persona cosa significa gareggiare in condizioni di disabilità.
Per quanto riguarda la parte prettamente sportiva, in chiave bergamasca riflettori puntati di Oney Tapia, che sulla pedana del getto del peso ha stabilito il record italiano con 13,37 metri (miglioramento di 62 centimetri sul suo stesso primato) categoria F11 (non vedenti) proseguendo così la marcia di avvicinamento alle Paralimpiadi di Rio. Gli altri neo primatisti italiani sono la «star» Giusy Versace (27”95 nei 200 metri T43, biamputati sotto al ginocchio), Andrea Lanfri (100 metri T43), Andrea Terraneo (100 e 200 T 35) e Antonio Acciarino (peso F42).