A Spoleto il Running Festival: Tre giorni di corsa per tutti i gusti nel cuore dell’Umbria

 

Grande successo della prima edizione dello Spoleto Running Festival che si è tenuta nel week end nella splendida cornice della cittadina umbra. Una tre giorni di eventi che ha radunato migliaia di runners da tutta Italia per una manifestazione destinata ad entrare nel calendario dell’attività italiana ed internazionale per la sua originalità, oltre che per la bellezza dello scenario artistico e naturale nel quale si corre per tre giorni. Un festival, appunto fatto di passione per lo sport, per la corsa, in particolare ma decisamente aperto a tutti: atleti veri, amatori, semplici appassionati, sicuramente famiglie e anche i cani. 

Si è cominciato il venerdì con un allenamento di 50 minuti aperto a tutti. Poi il giorno dopo ecco la Spoleto Family Run, una 4 chilometri non competitiva, sulle strade della fiction Don Matteo. Lo stesso giorno, i più allenati hanno avuto a disposizione la Spoleto Urban Race: 11km, questi competitivi, tra le bellezze millenarie della Città dei Due Mondi. Il Duomo di Spoleto, la Rocca Albornoziana, il Ponte delle Torri, San Salvatore, il tunnel sotterraneo, sono alcuni dei punti più spettacolari e suggestivi attraversati dai runners. Sempre sabato c’è stato lo spettacolo autentico della Spoleto Canicross, anche questa divisa tra la passeggiata di 4 chilometri e una competitiva di 6,7 chilometri.

Infine i fuochi d’artificio finali la domenica, con una doppia gara per i “duri” della corsa. La Spoleto Ultra Trail, una compettiva da 50 km svolta che si è svolta per gran parte del percorso sul sentiero della vecchia ferrovia che collegava Spoleto a Norcia, tra strade forestali, single track e passaggi mozzafiato su viadotti e all’interno di gallerie. Un dislivello in salita di circa 2200 metri e un tempo massimo fissato in 10 ore.
In contemporanea, chi voleva poteva optare per una Country Half Marathon, una mezza maratona, gara competitiva Fidal per l’80% corsa su strade sterrate, immersi nei boschi e nei sentieri che circondano Spoleto.  

FONTE: corrieredellosport