Quattro nuovi atleti diventano azzurri dopo l’ok della IAAF

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Quattro nuovi atleti sono formalmente a disposizione delle squadre nazionali azzurre. La IAAF ha comunicato sabato scorso la piena eleggibilità a rappresentare l’Italia di Antonio Infantino, Zeynab Dosso, Sergiy Polikarpenko e Amar Kasibovic. I primi due, in particolare, sono nomi già noti alle cronache nazionali, avendo ottenuto risultati di un certo significato, ciscuno nelle rispettive categorie di appartenenza. Antonio Infantino, in possesso del doppio passaporto italiano e britannico (ma mai schierato da formazioni UK in passato), è uno sprinter 25enne, che ha stabilito la scorsa settimana a Newham il proprio primato personale dei 200 metri, correndo in 20.62 (+0.9). Tesserato per la AS Kronos Roma 4, lo vedremo a breve in pista nei meeting italiani e agli Assoluti di Rieti.

Zaynab Dosso, ivoriana di nascita, non ancora 17enne, da lungo tempo nel giro delle squadre giovanili (tesserata per la Corradini Rubiera Excelsior), vanta primati personali di 11.63 e 24.45 (ma sospinta dal vento il 15 maggio scorso, a Bressanone, durante il tradizionale Brixia Meeting, ha ottenuto 11.59 e 24.18), e soprattutto un probante 7.37 nei 60 metri indoor, performance inferiore di 15 centesimi rispetto al 7.52 di Anna Bongiorni, limite italiano Allieve. Il DT del giovanile Stefano Baldini l’ha già schierata nella staffetta Juniores al Golden Gala (la Dosso ha acquisito formalmente la cittadinanza il giorno prima, l’1 giugno), e sempre con compiti di frazionista sarà con ogni probabilità impiegata ai Mondiali Juniores di Bydgoscz (a quelli Under 18 di Tblisi potrebbe invece essere protagonista anche nelle prove individuali).

Amar Kasibovic, atleta non ancora 17enne, di origine bosniaca – cittadino italiano dallo scorso aprile – è uno specialista del giavellotto, attualmente tesserato per l’Atletica Vicentina; lo scorso 30 aprile ha lanciato l’attrezzo da 700 grammi a 65,74, la cifra del suo PB. Sergiy Polikarpenko, 18enne mezzofondista di origine ucraina (con notevoli prospettive nel cross), ha acquisito la cittadinanza italiana quest’anno; pur dividendosi con il triathlon (seguendo le orme del padre Vladimir, atleta olimpico nella specialità a Sydney 2000), è tesserato con il CUS Torino, ed è allenato dall’ex azzurro Gianni Crepaldi.

Quattro nuovi atleti diventano azzurri dopo l’ok della IAAFultima modifica: 2016-06-14T07:00:36+02:00da atleticanotizie
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