Rio 2016: record di preservativi per gli atleti, sesso si o sesso no prima della gara? Bolt dice no

Olimpiadi-1030x615

Rio 2016 sarà l’Olimpiade con il più alto numero di preservativi consegnati dall’organizzazione agli atleti: oltre 450 mila, una media di circa 41 a testa. Mai così tanti dal 1988, primo anno in cui i dati sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili furono comunicati, incluso appunto il numero di condom distribuiti nel Villaggio Olimpico di Seoul.

Alle Olimpiadi c’è tanto sport quanto sesso”: parola di Matthew Syed, ex stella del ping pong britannico, facendo riferimento ai giochi di Barcellona del 1992. A lui hanno fatto eco in tanti, anche Hope Solo, ex portiere della nazionale di calcio americana che nel 2012 rivelò all’emittente Espn: “Ho visto persone fare sesso nei prati e nascoste negli uffici, alle Olimpiadi si fa sempre un sacco di sesso”. 

In passato tanti atleti hanno detto la loro sul sesso prima delle gare. Rimanendo in ambito olimpico, nel corso di Londra 2012 ci fu il divertente scambio di battute tra Filippo Magnini e Federica Pellegrini: intervistato dalla Gazzetta, il nuotatore azzurro aveva sconsigliato il sesso prima di una gara per essere però poi smentito proprio dalla sua fidanzata.

D’accordo con la Pellegrini si dichiarò allora anche Elisa Di Francisca, argento mondiale del fioretto: “Alle donne il sesso pre-gara fa bene, agli uomini no perché li scarica”. Come confermato dalla stella dell’atletica Usain Bolt: “Non riesco a farlo prima di una gara, sono troppo concentrato”.  Di tutt’altro parere il nuotatore statunitense Ryan Lochte, che sempre nel 2012 si disse certo che “il 70-75% degli atleti olimpici fa sesso prima di una gara e con vantaggio”. 

Fonte Panorama

Rio 2016: record di preservativi per gli atleti, sesso si o sesso no prima della gara? Bolt dice noultima modifica: 2016-08-05T13:24:47+02:00da atleticanotizie
Reposta per primo quest’articolo