Oggi il TAS decide sul caso Schwazer, dentro o fuori

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Oggi sarà il giorno di Alex Schwazer. Il marciatore, oro olimpico dei 50km a Pechino 2008, affronterà a Rio de Janeiro il giudizio del TAS, chiamato ad esaminare il nuovo caso di positività scoppiato nel giugno scorso (ma relativo ad un controllo del primo gennaio di quest’anno). In ballo, come noto, le residue speranze dell’altoatesino di essere scagionato dalle accuse, e di prendere parte ai Giochi Olimpici (la 20km maschile è in programma il 12 agosto, la 50km sette giorni più tardi). La difesa dell’atleta, stando a quanto affermato in più occasioni dai protagonisti, sembra avere intenzione di provare a dimostrare in giudizio l’esistenza di vizi sia sul piano sostanziale, sia su quello formale (riferiti in particolare alle procedure adottate in vari momenti della vicenda). Impresa certamente molto complessa, nella quale però lo stesso Schwazer afferma di credere (“Vado a Rio per gareggiare”, ha dichiarato alla partenza dall’Italia).

Con lui, oltre allo staff legale, sarà presente in giudizio anche il tecnico Alessandro Donati, che lo ha seguito nei mesi successivi al rientro (passato per la vittoria nei 50km del Mondiale di specialità di Roma), sino a quest’ultima fase. Il TAS, proprio per l’urgenza richiesta, e nel contesto di un periodo non proprio tranquillo in materia di controversie antidoping, dovrebbe decidere dopo un brevissimo spazio temporale (nella stessa giornata di domani, o al massimo martedì). Nel caso in cui l’esito fosse felice per l’atleta, per lui si aprirebbero le porte del villaggio olimpico. In caso avverso, la conseguente sanzione terrà ovviamente conto anche della storia personale dell’atleta, risultato positivo già nel luglio 2012, alla vigilia dei Giochi di Londra, e squalificato fino all’aprile 2016.

Fonte Fidal.it

Oggi il TAS decide sul caso Schwazer, dentro o fuoriultima modifica: 2016-08-08T06:00:04+02:00da atleticanotizie
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