Salto in alto: Tanti campioni a Livorno per il gran galà in ricordo di Vittoriano Drovandi

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Tutto è pronto per la terza edizione del Gran Galà di salto in alto intitolato a Vittoriano Drovandi, indimenticato campione di salto in alto venuto a mancare tre anni fa, dopo una vita dedicata all’atletica e all’insegnamento dello sport ai più giovani. Una competizione resa possibile grazie all’impegno dell’Atletica Livorno che per il terzo anno ha voluto rendere omaggio al grande saltatore di casa nostra e ha fatto di tutto per far convogliare giovedì 8 settembre al campo scuola Renato Martelli di via dei Pensieri il gotha nazionale dei saltatori italiani.

«”Abbiamo lavorato per avere qui la crème de la crème del salto in alto –spiega il presidente dell’Atletica Livorno Marco Marzi – Purtroppo settembre è un mese un po’ infelice per la concomitanza di altre gare importanti e poi e siamo anche in periodo post-Olimpiade, con tanti atleti in ferie. Comunque, il livello tecnico della manifestazione sarà di prim’ordine: questo è garantito. La competizione si articolerà in quattro categorie, due giovanili (cadette e ragazzi) e due assolute (uomini e donne) ma la macchina organizzativa non si è limitata all’aspetto strettamente sportivo e ha arricchito la manifestazione di una gustosa cornice».

La sorpresa è presto svelata. «Abbiamo pensato a un mercatino di artisti e artigiani di contorno alla competizione, grazie alla partecipazione dell’associazione Etruria Eventi» spiega il tecnico biancoverde Fabio Canaccini. «Il nostro scopo – prosegue il coordinatore tecnico della società – oltre quello di ricordare la figura di Vittoriano è infatti quello di diffondere l’atletica in città, far conoscere la nostra attività ai livornesi e l’idea del mercatino ci sembrava la scelta azzeccata per far partecipare all’evento un pubblico più numeroso».

Il logo stampato sulla maglietta dell’iniziativa rappresenta il salto di Drovandi all’Arena di Milano nel 1966 di due metri e dieci (all’epoca gli atleti saltavano ancora con lo stile ventrale, il salto di schiena di Fosbury sarebbe arrivato due anni dopo…) ed è stata premura del presidente Marzi farne dono a Luciana, la moglie e compagna di una vita di Vittoriano. «Voglio ringraziare l’Atletica Livorno per l’impegno profuso nell’organizzazione di questo evento – le parole commosse ma sicure di Luciana – è bello che la partecipazione di quest’anno sia ampliata rispetto alle passate edizioni. Vittoriano era un amante delle cose semplici e io di questa manifestazione apprezzo la semplicità delle due pedane di gara e delle bancarelle con il gelato, è una cosa che lui avrebbe senz’altro apprezzato».

Il porta bandiera dell’evento non poteva essere che lui, Andrea Lemmi, il campione livornese (terzo posto nelle graduatorie nazionali assolute)che è stato amico oltre che allievo di Vittoriano e

a cui deve molto della sua bella carriera. L’atleta delle Fiamme Gialle che ha un record personale di due metri e ventisei da anni macina risultati di prestigio nel panorama italiano e internazionale e sarà il protagonista del Gran Galà di giovedì dove lui “salterà” in casa.

Salto in alto: Tanti campioni a Livorno per il gran galà in ricordo di Vittoriano Drovandiultima modifica: 2016-09-07T06:00:22+02:00da atleticanotizie
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